Caiazzo ruba a Napoli il primato della miglior pizza d'Italia per il 2017.
'Pepe in Grani' situata nel piccolo comune della provincia di Caserta si è giudicata lo scettro per la Top Pizza scelta tra rosa finale di 500 pizzerie visitate in incognito da 100 ispettori.
La
classifica finale è stata stilata da 50 Top Pizza, la prima
guida on line interamente dedicata alle pizzerie del Bel Paese,
firmata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, da
Albert Sapere e Barbara Guerra, curatori delle Strade della
Mozzarella (LSDM), ed edita da Formamentis. 'Pepe in grani' ha
vinto superando criteri della qualità, ma anche del servizio,
della carta dei vini e delle birre, della ricerca e
dell'arredamento. In seconda e terza posizione altre due mete
sacre dell'arte pizzaiola partenopea, 'Gino Sorbillo' ai
Tribunali a Napoli e 'Francesco & Salvatore Salvo' di San
Giorgio a Cremano in provincia di Napoli. La cerimonia di
premiazione si è svolta a Castel dell'Ovo a Napoli e nella
classifica delle prime cinquanta posizioni, 19 tra le migliori
pizzerie sono della Campania. Ma la classifica rappresenta tutte
le tipicità della pizza delle regioni italiane. Dopo la Campania
è il Lazio con sei migliori pizzerie al secondo posto, poi la
Toscana con cinque, ex aequo la Lombardia e l'Emilia Romagna,
seguite dalla Puglia, Sicilia, Abruzzo e Trentino Alto Adige e
Veneto, che tra le altre cose ha due pizzerie tra le prime
dieci, 'I Tigli' a San Bonifacio e 'Saporè' a San Martino Buon
Albergo. Chiudono Piemonte e Basilicata. Assegnati anche diversi
Premi Speciali. A Isabella De Cham di '1947 Pizza Fritta' a
Napoli è andato il riconoscimento come Pizzaiola dell'anno, a
Pierluigi Roscioli di 'Antico Forno Roscioli' a Roma, il Fornaio
dell'anno e a 'Morsi &Rimorsi' ad Aversa , come Pizzeria novità
dell'anno. Premiati anche Francesco Martucci de 'I Masanielli' a
Caserta, come Pizzaiolo dell'anno, Ciccio Vitiello di Casa
Vitiello, Caserta, come Giovane dell'anno, 'Bonci - Pizzarium' a
Roma per la Pizza dell'anno. Ancora 'Francesco & Salvatore
Salvo' per la Miglior Carta dei Vini, 'La Gatta Mangiona' a Roma
per la Miglior Carta delle Birre, 'Berberè' a Castelmaggiore,
Bologna, per la Miglior Carta degli Oli Extravergine di Oliva,
'I Tigli' per il Miglior Servizio di Sala, 'La Masardona' a
Napoli per la Miglior Proposta dei Fritti, 'Concettina ai Tre
Santi' a Napoli per il Miglior Asporto, 'Di Matteo' a Napoli,
per la Frittatina di Pasta dell'anno, 'Dry' a Milano, per il
Miglior Comfort e Benessere Complessivo, 'Fandango Racconti di
Grani ' a Filiano, Potenz, per la Sostenibilità Ambientale,
'Tonda' per la Valorizzazione del Made in Italy, 'Gino Sorbillo
ai Tribunali' per la Miglior Comunicazione Web e Social. A Enzo
Coccia, 'Pizzaria La Notizia 94', Napoli, è stato assegnato il
Premio alla Carriera, Carmine Donzetti e Vincenzo Esposito, a
sorpresa, hanno ricevuto il Premio del Cuore per aver messo la
loro arte della pizza al servizio di chi ha bisogno. La Migliore
Pizzeria di Stile Napoletano fuori dall'Italia è andato a 'Ober
Mamma' a Parigi. "50 Top Pizza - hanno spiegato i tre curatori
della guida, Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere -
oltre ad essere un utilissimo vademecum per chiunque sia in
cerca di un'ottima pizza in qualsiasi angolo del Paese,
rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso i diversi stili
e prodotti tipici d'Italia. Un omaggio quindi al concetto di
alta qualità Made in Italy".
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