McLaren starebbe finalmente pensando di realizzare un super-suv che potrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà del decennio, cioè dopo il 2025-2026. Una decisione questa che, se verrà presa, sarebbe soprattutto la conseguenza del cambio al vertice dell'azienda britannica, guidata dallo scorso luglio da Michael Leiters.
Chi meglio di lui, infatti, ha la capacità di ideare e sviluppare un suv di fascia alta, anzi altissima. Lo già ha fatto quando, lavorando in Porsche per 13 anni, dal 2009 ha gestito il progetto Cayenne e poi quando è stato chief technical officer di Ferrari (dal 2014 al 2022) ha avuto la responsabilità di Purosangue.
Ecco perché a meno di una settimana dal lancio del primo super-suv di Maranello, Leiters ha sentito il bisogno di 'confessare' ai giornalisti di Autocar la sua forte voglia di un modello di questo tipo - sicuramente profittabile dal punto di vista degli utili per un costruttore di vetture sportive - da inserire nella gamma McLaren.
"Ho sviluppato un suv alla Ferrari - ha detto al magazine britannico - e ho sviluppato un suv in Porsche. E' evidente che amo questo tipo di auto". E alludendo al progetto in McLaren Leiters ha aggiunto "Ma non lo farò per me, ma perché penso che sia un mercato davvero importante".
Anche se Autocar ha provato a ipotizzare con due bozzetti il possibile aspetto del super-suv McLaren 'anti Purosangue' per il momento sembra esistere solo la volontà dell'azienda, convinta di dover presidiare questo segmento.
Quindi nessuna decisione sul sistema propulsivo che - secondo alcuni addetti ai lavori - potrebbe prevedere oltre ad una opzione 100% elettrica anche una soluzione ibrida high.performance. Questa gli consentirebbe di competere con Aston Martin DBX 707 (700 Cv) e soprattutto con Ferrari Purosangue che, se verranno confermate le ipotesi pre-lancio, potrebbe arrivare con il suo V12 6,7 litri a oltre 900 Cv.
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