"Nel 2023 la nostra massima
attenzione sarà concentrata sul corretto utilizzo dei fondi del
Pnrr, per evitare interferenze e condizionamenti della
criminalità organizzata. Sarà un vero e proprio 'mantra': ci
saranno prevenzione a tutto campo e repressione immediata. E a
febbraio credo saremo in grado di aprire il Commissariato della
Polizia di Stato a Casal di Principe". Così il Questore di
Caserta Antonino Messineo nell'evento tenutosi alla Scuola
Allievi Agenti della Polizia di Stato in cui ha tracciato un
bilancio del sistema sicurezza nel Casertano nel 2022,
anticipando ciò che sarà nell'anno che verrà.
Tutti in aumento nel 2022 gli indicatori delle diverse
attività della Questura, venendo da due anni di pandemia, come
quelli dell'Ufficio Immigrazione (dal 2021 al 2022 i passaporti
rilasciati sono passati da quasi 7mila a 19mila), della Polizia
Amministrativa (controllati 293 esercizi pubblici nel 2022
rispetto ai 17 del 2021) e soprattutto della Divisione
Anticrimine, basta pensare ai Daspo per le manifestazioni
sportive (passati dal 2021 al 2022 da 4 a 19) o ai Dacur per il
centro urbano in funzione antimovida (passati da 10 a 35), ma
anche le Sorveglianze Speciali (da 42 a 97); lievemente
aumentati gli ammonimenti del Questore, da 29 a 31, che si
applicano soprattutto a mariti violenti, segno che con o senza
pandemia il fenomeno della violenza contro le donne non conosce
rallentamenti. In aumento anche l'atività dell'Ufficio che
gestisce le volanti sul territorio, con le denunce passate da 93
a 185. Ma il Questore ha sottolineato soprattutto il dato delle
persone identificate nel Casertano, oltre 23mila nel 2022
rispetto alle 6700 dell'anno precedente. "Un +400% ottenuto con
lo stesso numero di poliziotti, ossia non solo senza rinforzi,
ma con qualche elemento che è venuto a mancare" rivendica
Messineo con orgoglio. "Abbiamo messo su strada più risorse
possibili, sfruttando diversamente gli stessi funzionari e
agenti che avevano già".
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