"Ancora oggi il Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli è stato chiuso, tranne che per le emergenze, Codice rosso.
Situazione prevedibile, ma che andava assolutamente scongiurata".
Così in una nota il consigliere
regionale dei Moderati, Pasquale Di Fenza.
"Non è pensabile che un PS come quello del Cardarelli debba
subire tale stress. Come anticipato in una mia intervista di
qualche tempo fa congiuntamente al Primario del Pronto Soccorso,
dott. ssa Fiorella Paladino, sarebbe stato necessario un
protocollo nazionale per le cure domiciliari che ad oggi non è
stato ancora realizzato".
"In particolare - aggiunge Di Fenza - bisogna potenziare la
medicina territoriale ed attuare un piano di primo soccorso
presso i Distretti sanitari (PSAUT), al fine di alleggerire gli
ospedali ed evitare così gli accessi impropri. Il mio intervento
è a favore non solo dei pazienti che si vedono privati di cure
ma anche del personale sanitario tutto che lavora con ritmi
estenuanti, tenuto conto anche del precedente ed attuale periodo
pandemico nonché l'avvicinarsi delle ferie estive. E' arrivato
il momento di attivare il nuovo Pronto soccorso dell'AOU
Federico II, unica in Italia, ad oggi, a non avere tale
struttura di primo soccorso, anche perché, in caso di una
eventuale calamità naturale, quale terremoto, non oso immaginare
cosa possa accadere in città" conclude Di Fenza.
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