E' stato assegnato ad Antonella
Pandalone, con la tesi sperimentale in Scienze Chimiche presso
l'Università Federico II di Napoli, il Premio Ornella
Vittorioso, indetto dall'Ordine Regionale dei Chimici e dei
Fisici della Campania, giunto alla sua III edizione.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso la Sala
Congressi del Dipartimento di Scienze Chimiche nel complesso
universitario di Monte S. Angelo a Napoli. All'evento,
patrocinato dal Comune di Napoli, dal Comitato Unitario
Permanente degli Ordini e Collegi Professionali Napoli e
Campania e dall'Ordine dei Giornalisti della Campania, hanno
preso parte la Presidente dell'Ordine Regionale dei Chimici e
dei Fisici della Campania, Rossella Fasulo, anche presidente
della Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale
degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, la vicepresidente del
Consiglio regionale della Campania Loredana Raia, il Direttore
dipartimento chimica di Unina,, Luigi Paduano; Concetta
Giancola, presidente società chimica italiana sezione Campania e
Paolo Zampino in rappresentanza del Laboratorio che ha
sponsorizzato il Premio.
Al bando, pubblicato il 20 febbraio scorso hanno risposto 14
tra laureate da non più di due anni e laureande. Tra tutti i
lavori esaminati dalla Commissione valutazione bando Ornella
Vittorioso, è stata scelta la tesi dal titolo: "Studi di
stabilizzazione covalente di aptameri dimerici a struttura
G-quadruplex". Lavoro di enorme interesse clinico nel
trattamento del processo infiammatorio delle malattie, così come
del cancro, incentrato sulla modulazione dell'attività
citochinica di HMGB1 mediante inibitori appropriati.
Il Premio dedicato ad Ornella Vittorioso, giovane dottoressa in
Chimica scomparsa prematuramente 7 anni fa, è realizzato anche
con il supporto del laboratorio Asaqa ed
è l'epilogo del percorso avviato durante la settimana dedicata
Stem, in cui l'Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della
Campania, attraverso la sua Presidente Rossella Fasulo con
Vivien Valli Presidente della Commissione Pari Opportunità
dell'Ordine, ha realizzato diverse iniziative, tra gli altri con
la Regione Campania ed il Comune di Napoli, per favorire e
valorizzare l'orientamento, l'apprendimento, la formazione e
l'acquisizione di competenze nell'ambito delle discipline
scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
L'obiettivo di questo riconoscimento in particolare, è quello di
favorire il diritto allo studio e la parità di genere nel
settore scientifico-tecnologico, con il coinvolgimento di più
soggetti: dal mondo della scuola a quello degli ordini
professionali per finire alle imprese.
"Siamo orgogliosi di conferire il Premio Ornella Vittorioso a
una giovane ricercatrice il cui lavoro sulla modulazione
dell'attività citochinica di HMGB1 apre nuove prospettive nel
trattamento delle malattie infiammatorie e del cancro - fa
sapere la presidente Fasulo - Questo riconoscimento non celebra
solo l'eccellenza scientifica, ma riafferma anche l'importanza
di valorizzare il contributo delle donne nella ricerca e nelle
professioni STEM, dove il loro talento e la loro visione sono
fondamentali per il progresso della scienza e della società".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA