"La riduzione dell'indebitamento
era l'obiettivo primario, abbiamo salvato la città dal dissesto
come ha certificato anche la Corte dei conti". Così il sindaco
di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del Consiglio comunale
chiamato oggi a discutere e approvare il bilancio di previsione
2025-2027. Manfredi ha indicato, tra gli elementi contenuti nel
documento contabile, di cui va più orgoglioso, la riduzione dei
tempi di pagamento dei fornitori che - ha sottolineato - "oggi
sono pagati a 30 giorni mentre prima si arrivava a pagare anche
dopo un anno. Aver diminuito i tempi di pagamento significa che
chi garantisce un servizio al Comune è pagato subito e questo ci
consente di avere servizi di qualità e di avere imprese che
hanno il giusto ritorno come è naturale che sia".
Manfredi ha posto l'accento anche sulle assunzioni: "Abbiamo
effettuato un grande ricambio, un turn over del personale con
2600 assunzioni, inserendo tanti giovani e persone capaci che
hanno sostituito i tanti andati in pensione, ringiovanendo in
maniera significativa così la nostra struttura amministrativa".
Sul fronte degli investimenti, il primo cittadino ha evidenziato
le maggiori risorse destinate alla gestione della manutenzione
affermando che "sebbene siano ancora insufficienti per una città
grande come la nostra, rappresentano un'inversione di tendenza
rispetto a un decennio in cui l'investimento era stato vicino
allo zero".
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