Il Tribunale del Riesame per le
misure reali di Avellino ha confermato i gravi indizi nei
confronti dell'ex sindaco Gianluca Festa, dell'architetto Fabio
Guerriero e di tre imprenditori indagati per corruzione
nell'ambito dell'inchiesta "Dolce Vita. Lo ha precisato il
Procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, all'ANSA.
Il provvedimento dei giudici del Riesame, composto da Elena
Di Bartolomeo, Maria Cristina Rizzi e Raffaele Califano,
impugnato dalla Procura di Avellino, aveva annullato i sequestri
di 40 mila euro nei confronti dell'ex sindaco e di 25 mila euro
per uno degli imprenditori coinvolti, facendo riferimento, in
diritto, alla carenza di motivazione, da parte della Procura,
delle somme sequestrate quali profitto del reato.
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