Si stringe il cerchio intorno
all'imbarcazione che domenica scorsa, nel mare di Napoli, ha
investito due giovani che in canoa stavano facendo una
escursione nelle acque di Posillipo causando la morte della
31enne Cristina Frazzica. Grazie alle immagini ricavate dagli
inquirenti è stato possibile individuare alcuni natanti di un
particolare tipo che al momento dell'impatto si trovavano nella
zona della tragedia: la presunta imbarcazione-killer (ripresa
dalle telecamere ma in modo non totalmente nitido) figurerebbe
tra quelle attenzionate che sono in fase di recupero.
Il passo successivo è ascoltare i proprietari mentre gli
investigatori cercano ulteriori prove attraverso l'analisi le
celle di telefonia mobile e l'esame di eventuali tracce sugli
scafi.
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