Un traffico di farmaci salvavita,
attraverso ricette rubate in ospedali e studi medici,
gestito da elementi legati alla fazione Bidognetti del clan dei
Casalesi,è stato interrotto dai Carabinieri di Aversa, che hanno
arrestato 5 persone. Domenico Spenuso, 40 anni, trasferito in
carcere, ed altre 4 persone, che hanno ottenuto gli arresti
domiciliari, compilavano le prescrizioni mediche a nome di
ignari professionisti accreditati presso l' SSN per la
somministrazione di farmaci di classe "A" in favore di pazienti
inesistenti o ignari. I medicinali venivano poi inviati
all'estero tramite vettori compiacenti e senza rispettare le
norme sulla conservazione dei prodotti, con pericolo per la
salute delle persone. L' indagine della DDA è nata da una
costola di quella che qualche anno fa smantellò la cosca nata
sulle ceneri del clan Bidognetti, la cosiddetta "nuova
gerarchia del clan dei casalesi".
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