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Droga in scarpe ai colloqui in carcere

Droga in scarpe ai colloqui in carcere

A Napoli domiciliari per madre e compagne di due detenuti

NAPOLI, 16 maggio 2017, 14:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Approfittando dei colloqui avrebbero introdotto droga nel carcere napoletano di Poggioreale nascondendola nelle scarpe: tre donne, parenti di due detenuti, sono finite agli arresti domiciliari al termine di indagini della Polizia Penitenziaria, coordinate dal pm della Procura partenopea Stefano Capuano e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli.
    Si tratta di Anna Improta, Anna De Luca e Raffaella Loffredo, parenti dei detenuti Domenico Farina e Vincenzo Mocerino con i quali le tre donne, anche telefonicamente, si accordavano per fare entrare lo stupefacente in carcere. L'hashish veniva sistemato in un nascondiglio che le donne - madri e compagne dei detenuti - si erano fatte ricavare tra il tacco e la suole delle scarpe. Una volta in carcere, la droga veniva ceduta ai detenuti dell'istituto penitenziario.
   

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