Approfittando dei colloqui
avrebbero introdotto droga nel carcere napoletano di Poggioreale
nascondendola nelle scarpe: tre donne, parenti di due detenuti,
sono finite agli arresti domiciliari al termine di indagini
della Polizia Penitenziaria, coordinate dal pm della Procura
partenopea Stefano Capuano e dal procuratore aggiunto Vincenzo
Piscitelli.
Si tratta di Anna Improta, Anna De Luca e Raffaella Loffredo,
parenti dei detenuti Domenico Farina e Vincenzo Mocerino con i
quali le tre donne, anche telefonicamente, si accordavano per
fare entrare lo stupefacente in carcere.
L'hashish veniva sistemato in un nascondiglio che le donne -
madri e compagne dei detenuti - si erano fatte ricavare tra il
tacco e la suole delle scarpe. Una volta in carcere, la droga
veniva ceduta ai detenuti dell'istituto penitenziario.
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