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In collaborazione con Comune di Crotone
Sono stati presentati questa
mattina nella Sala consiliare "Falcone e Borsellino" i progetti
che saranno realizzati con il finanziamento di 7.301.000,00 di
euro ottenuto dal Comune di Crotone attraverso due diverse
misure: 5.064.768 euro sulla linea FSE e 2.236.232 euro sulla
linea FERS del PON Metro Città Medie.
Ad illustrare i progetti con il sindaco Voce, l'assessore alle
Politiche Sociali Filly Pollinzi e l'assessore ai Programmi
Complessi Luca Bossi.
Il primo progetto è Formazione, orientamento, matching per
l'autonomia (F.OR..M.A. Crotone) finanziato per 3.471.898 euro.
Prevede di avviare percorsi di innovazione sociale a favore di
cittadini ad alto rischio di marginalità sociale rispetto ai
quali far gravitare iniziative, interventi, azioni,
sperimentazioni per l'inclusione nel mercato del lavoro.
Coinvolgerà trecento persone. Il progetto mira a sostenere
l'inserimento e/o il reinserimento dei disoccupati maggiormente
vulnerabili attraverso un'offerta personalizzata di strumenti di
politica attiva. Partner del progetto è il Centro per l'impiego
e lo strumento programmato e la "Dote includi e attiva",
finalizzata alla erogazione di un contributo economico per le
attività e i servizi funzionali alle esigenze di inserimento
lavorativo e/o qualificazione della persona.
La gestione del sistema "dotale" prevede l'emissione di un
titolo di spesa (dote) figurativamente assegnato al destinatario
e finanziariamente riconosciuto all'ente gestore che fornirà i
servizi con operatori qualificati per inserimento lavorativo e
strumenti di politica attiva.
Il secondo progetto approvato è "Kroton Skill S.A.R.A -
Servizio Aggregazione ragazzi adolescenti" finanziato per
1.592.303,74 euro. Prevede la realizzazione di spazi dinamici,
polivalenti e funzionali, costruendo un contesto in cui dare
spazio alle esigenze di autodeterminazione, ricreative,
informazione e formazione dei giovani incentivando la
solidarietà sociale e l'integrazione interculturale, promuovendo
lo sviluppo di specifiche competenze degli adolescenti e dei
giovani coinvolti. Il "Centro Sara", proporrà una serie di
attività di prevenzione e contrasto al disagio giovanile,
aprendo ai ragazzi autori di reato che necessitano di una
seconda opportunità (la c.d. giustizia riparativa), ai Neet,
promuovendo attività formative e di supporto scolastico,
attività laboratoriali, pratica di attività sportive e di
animazione culturale. Destinatari del progetto saranno 400
ragazzi ed adolescenti, tra i 15 e i 29 anni, presenti nel
Comune di Crotone, che necessitano di percorsi di inclusione
sociale e di aggregazione.
Il terzo progetto "Community Hub" finanziato per 2.236.232
euro si propone di animare gli spazi della struttura "ex
Kursaal" creando un Hub sociale finalizzato all'attuazione di
progetti di inclusione sociale e culturale. Tra i servizi
innovativi che sono previsti troviamo il supporto alla creazione
di impresa, networking, co-working, spazi culturali condivisi.
Nella riqualificazione della struttura - che si trova sul
lungomare di Crotone - è prevista la rifunzionalizzazione degli
spazi, la creazione di una sala polifunzionale, laboratori,
biblioteca. In pratica sarà realizzato un edificio eco
sostenibile con efficientamento energetico. Nella struttura si
terranno corsi di formazione professionale, servizi di natura
sociale per il tempo libero, di promozione del lavoro e dello
studio, iniziative culturali ed anche mostre, concerti e
workshop.
"Una struttura storica abbandonata - ha detto l'assessore
Luca Bossi - che verrà riqualificata per un percorso che può
esser definito come lo sviluppo e l'attuazione di nuove idee per
soddisfare le esigenze sociali e per creare nuove relazioni
sociali. Rappresenta una risposta alla domanda sociale che
influenza il processo delle interazioni sociali ed è volto a
migliorare il benessere collettivo. Si tratta di innovazioni che
non sono solo un bene per la società ma anche per migliorare la
capacità degli individui di agire".
L'assessore ai servizi sociali, Filly Pollnzi ha
sottolineato: "La progettazione rispecchia la nostra idea di
'politiche sociali': uscire dalla mera funzione assistenziale
per diventare processo di rigenerazione sociale e dare un
contributo al cambiamento. Le donne vittime di violenza che
fuggono dai loro maltrattanti, ex detenuti o detenuti che
possano usufruire delle misure alternative, persone con
disabilità, giovani neet, adulti che hanno perso il lavoro,
giovani, ragazzi a rischio devianza, migranti, hanno in comune
la fragilità. E le persone fragili hanno bisogno di sostegno, di
appoggiarsi al servizio pubblico, hanno diritto di chiedere e
trovare aiuto ma hanno soprattutto bisogno di un'opportunità. Li
accompagneremo dentro una speranza di riscatto e di recupero
della propria dignità".
Alla presentazione hanno partecipato i dirigenti comunali
Francesco Marano e Francesco Stellato e le funzionarie Giovanna
Pace e Alessandra Mesoraca.
In collaborazione con Comune di Crotone
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