"La scelta dei sindacati
confederali di dedicare il Primo Maggio al tema della sicurezza
trova piena condivisione del mondo agricolo". Lo sottolinea, in
un comunicato, la Cia Agricoltori Potenza-Matera, che "sollecita
il Dipartimento Politiche agricole della Regione a promuovere
una campagna di prevenzione contestuale all'attività di
formazione e di aggiornamento per la guida dei trattori".
Per l'organizzazione di categoria, "l'agricoltura non
necessita di grandi e sofisticati sistemi di prevenzione e
controllo della sicurezza, ma piuttosto di buone pratiche, di
giuste precauzioni tecniche e di una razionale organizzazione
del lavoro, elementi di forte incidenza sull'abbattimento dei
rischi. Inoltre è necessario investire, in via prioritaria,
sulla formazione e l'informazione dei datori di lavoro e dei
lavoratori".
Cia propone quindi "un provvedimento per la rottamazione dei
vecchi automezzi agricoli e di aiuti per l'acquisto di automezzi
nuovi, per svecchiare un parco macchine complessivo nazionale da
1,5 milioni di trattori con un'età media di 25 anni che si
rinnova a un tasso di 20mila unità all'anno. La sicurezza non
può essere vissuta come un obbligo burocratico, ma come un
investimento culturale, che tutela la vita delle persone e il
futuro dell'azienda. Il nostro impegno con il Programma di
azioni 'Agricoltura Sicura' è quello di portare queste tematiche
direttamente nei territori, coinvolgendo gli agricoltori e
offrendo loro strumenti concreti per migliorare la prevenzione".
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