"Un significativo passo avanti per
la sanità lucana": così, attraverso l'ufficio stampa della
Giunta lucana, l'assessore lucano alla Sanità, Cosimo Latronico,
riferendosi all'avvio del programma di riqualificazione edilizia
e tecnologica degli ospedali 'San Pio da Pietrelcina' di Villa
d'Agri e 'San Giovanni di Dio' di Melfi. "La Regione Basilicata
conferma il proprio impegno nel miglioramento delle strutture
sanitarie. Il piano, finanziato anche grazie alle risorse del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), si pone
l'obiettivo di rendere i presidi ospedalieri più moderni,
accessibili e sostenibili".
Latronico ha espresso "grande soddisfazione per il progetto,
sottolineandone l'importanza strategica: questo programma
rappresenta un salto di qualità per la sanità lucana. Grazie
agli investimenti in tecnologia, infrastrutture e sostenibilità,
garantiamo ai cittadini servizi più efficienti e strutture
all'avanguardia, in grado di rispondere alle sfide di un sistema
sanitario in continua evoluzione".
Per l'ospedale di Villa d'Agri (Potenza), gli interventi
includono "la nuova collocazione del Cup con front office, ampia
sala d'attesa e area accoglienza; una sala convegni da 84 posti,
attrezzata per conferenze e corsi di formazione; una nuova area
prelievi, con spazi dedicati alla raccolta e refertazione, uno
studio medico e una medicheria".
Per l'ospedale di Melfi, invece "il progetto si concentra
sulla sostenibilità e sulla sicurezza strutturale, con la
demolizione e ricostruzione dell'edificio A, che sarà isolato
sismicamente alla base e articolato su cinque piani, al piano
terra: nuovi ambulatori, area spogliatoi per circa 100
infermieri e centrale termica; ai piani superiori: nuovi reparti
di degenza per Medicina generale, Chirurgia generale, Ostetricia
e Ginecologia, e Pediatria, con una dotazione complessiva di 70
posti letto. Su richiesta della Stazione appaltante, infine, il
progetto ha incluso un layout preliminare per uno spazio
dedicato al confezionamento dei pasti provenienti dal servizio
esterno, per degenti e personale".
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