Con l'obiettivo di bloccare o
sospendere una delibera della giunta regionale della Basilicata
del 7 novembre 2017, che ha autorizzato la Italcementi a
bruciare negli impianti di Matera 48 mila tonnellate l'anno di
combustibile derivato da rifiuti (Cdr) e di combustibile solido
secondario (Css), le associazioni Comitato No Inceneritore, Wwf,
Associazione italiana esposti amianto (Aiea) e Medicina
democratica hanno attivato la campagna di sottoscrizione
"Grazie, non fumi" per sostenere l'iter procedurale di ricorso
al Tar. Il ricorso sarà presentato entro il prossimo 15 gennaio.
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