Algeri ha precisato che il sottosegretario della comunità nazionale all'estero, Sofiane Chaib, ha convocato l'ambasciatore di Francia Stéphane Romatet, per denunciare i "trattamenti umilianti" ai quali sarebbero stati sottoposti i suoi cittadini, si legge in un comunicato ufficiale del governo.
In crisi diplomatica con la Francia, l'Algeria - nel documento - dichiara di respingere in modo categorico "qualsiasi violazione alla dignità dei suoi cittadini, o la loro strumentalizzazione a fini di pressione, provocazione o tentativo di intimidazione nei confronti del paese".
I rapporti fra i due paesi sono tesi da quando, a fine luglio, Parigi ha annunciato il suo appoggio al piano di autonomia marocchino nel Sahara occidentale, territorio dallo statuto non definito all'Onu e teatro di un conflitto da 50 anni fra il Marocco e gli indipendentisti saharaoui del Fronte Polisario, sostenuto da Algeri. I problemi si sono acuiti con la detenzione in Algeria, da metà novembre, dello scrittore franco-algerino Boualem Sansal, poi con l'arresto in Francia ad inizio anno di diversi influencer algerini e franco-algerini per apologia di violenza.
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