ROMA - Il primo ministro libanese, Nawaf Salam, insieme ad altri rappresentanti istituzionali, ha visitato il padiglione italiano al Project Lebanon 2025, la 26/a Fiera Internazionale per le Soluzioni per l'Edilizia, l'Energia e l'Ambiente che si chiude oggi a Beirut. Il padiglione che ospita 8 aziende italiane "è il segnale del ruolo chiave dell'Italia nel sostenere la ripresa e la crescita del Libano", sostiene l'ambasciata d'Italia a Beirut.
La guerra del 2024 ha inflitto gravi danni al Libano, con un forte impatto su città, case e infrastrutture vitali, in particolare nei settori dell'edilizia abitativa e delle costruzioni. Mentre il Libano intraprende la ripresa, una ricostruzione efficiente e soluzioni innovative sono essenziali.
La Fiera Internazionale per le Soluzioni per l'Edilizia, l'Energia e l'Ambiente ha messo in contatto leader del settore, decisori e investitori per promuovere la collaborazione, presentare soluzioni e guidare gli sforzi di recupero. Project Lebanon 2025 ha unito le parti interessate pubbliche e private, promuovendo l'innovazione e sbloccando nuove opportunità di business nel settore delle costruzioni, delle infrastrutture e delle energie rinnovabili.
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