TUNISI - La Tunisia ha commemorato ieri il Giorno dei Martiri, ricordando le vittime della repressione francese del 9 aprile 1938. La giornata è stata caratterizzata da una serie di eventi ufficiali e diverse manifestazioni di protesta nella capitale. In mattinata, il presidente tunisino Kais Saied, ha presieduto una cerimonia al Cimitero dei Martiri di Séjoumi, deponendo una corona di fiori e rendendo omaggio ai caduti. Nello stesso tempo un centinaio di sostenitori del Fronte di Salvezza Nazionale (FSN), principale coalizione di opposizione, si sono radunati davanti al Teatro Municipale di Avenue Habib Bourguiba, criticando le politiche del presidente Saied, denunciando le "detenzioni politiche arbitrarie" e mostrando solidarietà con la causa palestinese.
Sempre in centro città hanno sfilato anche i simpatizzanti, poco meno di un migliaio secondo fonti locali, del Partito Desturiano Libero, guidato dall'oppositrice Abir Moussi, in carcere dall'ottobre 2023, per protestare contro le politiche del governo attuale, chiedere nuove elezioni legislative e denunciare l'esclusione del PDL dal dialogo nazionale e in generale contro gli attacchi alla libertà di espressione. In strada anche l'Ordine nazionale degli Avvocati (ONAT) per commemorare i martiri, rivendicare l'indipendenza della magistratura e solidarizzare con la causa palestinese. Anche il Coordinamento per l'azione congiunta per la Palestina ha organizzato una marcia a favore della resistenza palestinese.
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