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ANSAcom - In collaborazione con Carni sostenibili
La nutrizione gioca un ruolo determinante nella prevenzione di malattie cardiache, diabete, obesità e alcuni tipi di cancro, influendo su benessere generale, prevenzione delle malattie e gestione delle cronicità.
Le evidenze scientifiche sull'importanza di una dieta completa, che includa anche alimenti di origine animale, sono al centro del dibattito di questa sera a Roma in occasione dell'incontro 'Mangiare secondo natura: la scienza conferma che siamo onnivori' promosso dall'associazione Carni Sostenibili, con la partecipazione del veterinario e divulgatore scientifico Juan Pascual e di Elisabetta Bernardi, biologa, nutrizionista e docente di Biologia della nutrizione all'Università di Bari.
Oltre 733 milioni di persone nel mondo soffrono di grave denutrizione. Nonostante l'Oms raccomandi carne e uova in quanto ricche di ferro e zinco, tra i bambini solo un terzo consuma quotidianamente carne o pesce e solo 1 su 5 ha accesso alle uova. Vi sono inoltre le implicazioni etiche, ambientali e di salute legate a tali alimenti, che portano all'adozione di stili di vita vegetariani e vegani. "Scelte libere, ma bisogna rifuggire da soluzioni basate su convenzionalismo, ideologie, pregiudizi, falsi miti. Deve essere la scienza a definire ciò che determina il benessere", afferma Pascual, autore del volume 'Perché essere onnivori' (Lswr).
"Una cattiva nutrizione può portare alla riduzione della nostra risposta immunitaria aumentando la suscettibilità alle malattie e compromettere lo sviluppo fisico e mentale", spiega Bernardi, autrice del libro 'Mangiare secondo la scienza' (Dedalo), che evidenzia i rischi dell'assenza di proteine: "Quando l'organismo non riceve abbastanza proteine o aminoacidi dalla dieta può iniziare a degradare le proteine muscolari. Il catabolismo proteico può compromettere forza, funzionalità fisica e metabolismo basale".
Secondo un recente studio l'acido trans-vaccenico alimentare (Tva), presente soprattutto in bovini e ovini e in prodotti lattiero-caseari, è il più efficace a promuovere l'immunità antitumorale tra i nutrienti con maggiore azione coadiuvante nelle terapie anticancro. Ciò, conclude Bernardi, ribadisce "l'importanza di una dieta completa di tutti gli alimenti: quello che mangiamo influenza la nostra salute e sarebbe un peccato privarsi di alcuni cibi, magari in seguito a convinzioni errate".
ANSAcom - In collaborazione con Carni sostenibili
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