E' stato approvato il progetto di
adeguamento sismico della chiesa di Santa Maria ad Porcellianum
a Teramo. L'edificio è situato su un piccolo promontorio nella
frazione di Colle Santa Maria-Varano, a 5,5 km dal centro di
Teramo. La Chiesa si colloca vicino al campo sportivo in un'area
abbastanza isolata, nelle vicinanze vi sono pochi edifici di cui
uno in prossimità della parte retrostante. Nella parte
antistante la facciata principale e quella a sud della chiesa vi
è un ampio slargo con sedute che permettono di sostare.
Gli interventi riguardano il consolidamento murature tramite
iniezioni a base calce, scarnitura e stilatura dei giunti, scuci
e cuci, cuciture a secco con barre elicoidali sull'arco;
l'applicazione di fasce in acciaio galvanizzato nella parte
esterna dell'abside per il contenimento del campanile a vela
situato a ridosso dell'abside della chiesa; la realizzazione di
catene con capo chiave a paletto in corrispondenza delle
facciate longitudinali e delle pareti trasversale, per garantire
il comportamento scatolare della struttura; la demolizione e
ricostruzione della copertura della sacrestia in latero cemento
con una in legno lamellare, cambiando la configurazione
esistente con una forma più semplice a capanna, con doppia falda
e l'inserimento cordolo tirante in acciaio su tutto il perimetro
della chiesa. L'intervento ha un costo complessivo di 400mila
euro.
"La sinergia con le istituzioni è fondamentale per il
recupero del nostro patrimonio storico, religioso e culturale -
commenta in una nota il Commissario alla ricostruzione sisma
2016, Guido Castelli - Per questo ringrazio il presidente della
Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Vescovo di Teramo Lorenzo
Leuzzi, l'Ufficio ricostruzione Abruzzo e il sindaco di Teramo
Gianguido D'Alberto. Il cambio di passo c'è, la ricostruzione
procede e insieme stiamo lavorando duramente per la rinascita di
tutta l'Italia centrale".
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