L'Istituto Abruzzese per la
Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea (IASRIC) ha
celebrato il "Giorno della Memoria" 2025, con un convegno che si
è tenuto nella Sala Ipogea di Palazzo dell'Emiciclo, con il
patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale e del Comune
dell'Aquila.
Il presidente Lorenzo Sospiri, nella stessa mattinata, ha
partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona di
alloro ai piedi della lapide affissa sulla facciata principale
del Comune di Pescara, in memoria della Shoah, del sacrificio
della Brigata Ebraica, nel ripudio degli orrori del passato e
nel ricordo di tutte le vittime.
In occasione della mattinata pescarese sono stati consegnati
i diplomi delle onorificenze dell'ordine "Al merito della
Repubblica Italiana", conferite dal Presidente della Repubblica
per elevati meriti civili, sociali, culturali; e le Medaglie
d'Onore, dal Prefetto di Pescara, ai familiari dei cittadini
deportati.
All'incontro all'Emiciclo hanno partecipato gli studenti del
Convitto nazionale "Domenico Cotugno" e degli Istituti superiori
"Amedeo d'Aosta", "Andrea Bafile" e "Colecchi-da Vinci", del
corpo docente e dei dirigenti scolastici. L'assessore del Comune
dell'Aquila, Paola Giuliani, ha portato i saluti del sindaco
Pierluigi Biondi.
Il presidente dell'Istituto Abruzzese per la Storia della
Resistenza e dell'Italia Contemporanea, Carlo Fonzi, ha
illustrato il progetto didattico "La memoria e il viaggio", che
"nel corso degli anni ha accompagnato ragazzi e studenti nei
luoghi della memoria, con momenti di riflessione sulle
esperienze fatte, al fine di promuovere il pensiero critico e la
crescita personale dei giovani", ha ricordato nell'intervento
introduttivo, perché "non vi è memoria senza conoscenza". Un
progetto che si è interrotto a causa della pandemia e che sarà
oggetto della pubblicazione di una monografia sul periodico
"Abruzzo contemporaneo".
Nell'80/o anniversario della liberazione di
Auschwitz-Birkenau, Fonzi ha ricordato ai giovani presenti come
"Auschwitz sia metafora dell'altro, del diverso, dell'odio,
dell'intolleranza, dell'indifferenza" sensibilizzando i ragazzi
alla partecipazione e all'impegno con le parole della senatrice
Liliana Segre, "l'indifferenza è più colpevole e la memoria è
l'unico vaccino contro l'indifferenza". "La memoria come
antidoto indispensabile contro i fantasmi del passato", per il
capo dello Stato Sergio Mattarella, oggi ad Auschwitz, nel luogo
simbolo dello sterminio nazista.
A seguire gli interventi degli storici dell'Università del
Molise, Costantino Di Sante, con una relazione sul tema
"Auschwitz e il sistema concentrazionario nazionalsocialista",
che ha voluto sottolineare il momento delicato che vive l'Europa
ed il mondo con il riemergere dell'antisemitismo,
dell'intolleranza e delle guerre, mentre Giuseppe Lorentini,
"Dai campi di concentramento fascisti in Abruzzo ad Auschwitz",
ha ripercorso la storia dei treni che partivano anche
dall'Abruzzo verso i campi di lavoro e di annientamento della
Germania nazista.
Alle ore 16.30, nella sala Benedetto Croce del Consiglio
regionale, l'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e
dell'Italia Contemporanea proseguirà gli eventi della memoria
con la presentazione del libro, "Internatite - Una voce
inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)" di Fortunat
Mikuletic, a cura di Giuseppe Lorentini in dialogo con
Costantino Di Sante. Introdurrà il presidente Carlo Fonzi.
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