Alta adesione allo sciopero nello
stabilimento Fiamm-Siapra di Avezzano. Gli operai hanno
incrociato le braccia per quattro ore, proprio come avevano
annunciato le organizzazioni sindacali che hanno fissato la
protesta. L'adesione si attesta attorno al 90 per cento. A
renderlo noto è il sindacalista, Michele Paliani della Uilm.
"Anche questa azienda è finita nella morsa della crisi
dell'automotive. Ma noi teniamo alta l'attenzione, soprattutto
per gli investimenti che si possono fare con le risorse del
Pnrr"- spiega Paliani. La crisi ha determinato un importate calo
produttivo per la fabbrica del capoluogo marsicano, ovvero il
fermo di circa 65 lavoratori in somministrazione, da gennaio a
oggi. Di questi, secondo i sindacati, saranno richiamate al
lavoro al massimo 15 unità. Per questo resta la preoccupazione
per gli altri 50, nonostante una prima tranche di 10 milioni di
euro, ottenuti con i fondi Pnrr, sia stata già cantierata. Sono
450 i dipendenti dell'azienda che produce batterie per auto e
industriali.
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