La capacità e la preparazione
dell'agente in servizio presso la Sala Operativa della Questura,
unitamente al tempestivo e provvidenziale intervento del
personale delle Volanti, ha evitato il peggio. Nel corso della
giornata di giovedì 10 aprile, infatti, un uomo ha chiamato il
Nue 112 manifestando intenti suicidi.
Subito l'operatore della Sala Operativa, appresa la gravità
della situazione, ha iniziato una lunga opera di persuasione, al
fine di evitare il peggio, permettendo altresì alle Volanti di
raggiungere il luogo indicato.
Alla vista degli operatori - comunica la Questura di Trento
- l'uomo si è diretto immediatamente verso il poggiolo,
scavalcando il parapetto per lanciarsi nel vuoto. La prontezza
degli agenti, tuttavia, ha consentito di bloccarlo, di
tranquillizzarlo e di affidarlo, successivamente, alle cure dei
sanitari.
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