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La donna che riapriva i teatri raccontata da Drusilla Foer

La donna che riapriva i teatri raccontata da Drusilla Foer

Al Tff il docu dedicato a Roberta Betti e al suo Politeama

TORINO, 28 novembre 2023, 16:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Al Torino Film Festival nella sezione Ritratti e Paesaggi è stato presentato, fuori concorso, il documusical La donna che riapriva i teatri, diretto e sceneggiato da Francesco Ranieri Martinotti e dedicato a Roberta Betti e alla sua straordinaria avventura con il Teatro Politeama Pratese. La storia di una donna coraggiosa, tenace e visionaria fondatrice di questo teatro affiancata dalla sua socia e compagna di vita Elvira Trentini.
    Cosa accade esattamente nel documusical, che vede la partecipazione di Drusilla Foer, Simona Marchini e Giovanni Caccamo? Roberta Betti, nata a Prato da un muratore e una sarta, si impegnò a creare un comitato cittadino (composto perlopiù da alcune titolari di una piccola impresa di pulizie) per acquistare dalla banca il teatro che si trova nel cuore della città e che ancora oggi continua ad avere un cartellone ricco di spettacoli. Costruito negli anni '20 per volontà di Bruno Banchini, campione di palla elastica, lo sport più popolare ai tempi che a fine carriera decide, lui che era uno sportivo, di costruire un teatro che tra i suoi progettisti aveva Pierluigi Nervi. Non solo. Sempre Roberta Betti riuscì a fermare la speculazione edilizia che voleva trasformare quello stesso teatro in un garage costituendo un comitato cittadino che, tramite una raccolta di fondi, lo riacquistò e lo restituì alla città, rilanciandone nel contempo l'attività teatrale.
   

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