Dovrebbe partire in autunno la
prima linea ro-ro tra l'Egitto e l'Italia, un progetto allo
studio da tempo da parte di entrambi i Paesi e ormai prossimo
all'avvio. Ne hanno parlato al Cairo l'ambasciatore Michele
Quaroni e il ministro dei Trasporti egiziano Kamel Al-Wazir,
esaminando gli ultimi sviluppi relativi al progetto di messa in
servizio e apertura della linea rapida marittima per prodotti
agricoli altamente deperibili tra Damietta e Trieste.
"La linea contribuirà a servire il commercio estero
dell'Egitto - ha sottolineato il ministro -, dato che l'Italia è
uno dei Paesi più importanti per le esportazioni egiziane che,
da lì, viaggiano verso il resto d'Europa, mentre i porti
egiziani rappresentano per l'Italia la porta d'ingresso verso
l'Africa e i Paesi del Golfo". Un progetto, ha sottolineato,
particolarmente a cuore del presidente egiziano Abdel Fattah al
Sisi.
L'ambasciatore d'Italia al Cairo ha ringraziato il ministro
dei Trasporti "per la grande collaborazione nell'implementare
questo servizio", sottolineando l'interesse del governo italiano
per la gestione di questa linea tra l'Egitto e l'Italia, in
particolare per la sua importanza nel facilitare gli spostamenti
del commercio tra i due Paesi e per ridurre i tempi di arrivo
delle merci egiziane non solo in Italia ma anche in Europa.
"Inoltre - ha concluso Quaroni - questa linea contribuirà a
incoraggiare e aumentare gli investimenti italiani in Egitto,
soprattutto per cogliere appieno le potenziali opportunità
d'affari in questo Paese, che rappresenta un mercato di grande
interesse per le aziende italiane". La linea impiegherà solo 60
ore per trasportare i prodotti tra Trieste e Damietta, prodotti
che saranno sdoganati già nel corso del tragitto marittimo
grazie a un accordo tra agenzia delle dogane per l'uso di
tecnologia Blockchain.
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