Il Concertone si riprende piazza San Giovanni, totalmente rinnovata (è stata progettata una copertura parziale per proteggerla), dopo la parentesi al Circo Massimo dell'anno scorso e lo fa nel segno di "Uniti per un lavoro sicuro", lo slogan scelto per il 2025 dai sindacati che promuovono l'evento. Sul palco si alterneranno (in ordine alfabetico) Achille Lauro, Alfa, Andrea Cerrato, Anna and Vulkan, Anna Carol, Anna Castiglia, Arisa, Bambole di Pezza, Brunori Sas, Carl Brave, Centomilacarie, Dente, Ele A, Elodie, Eugenio in Via di Gioia, Federica Abbate, Franco126, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giglio, Giorgia, Giorgio Poi, Giulia Mei, i Benvegnù, Il Mago del Gelato, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Leo Gassmann, Luchè, Lucio Corsi, Mimi, Mondo Marcio, Orchestraccia ft. Mundial, Patagarri, Pierdavide Carone, Rocco Hunt, Senhit, Serena Brancale, Shablo con special guests, The Kolors, Tredici Pietro. Un cast che ricorda in parte quello dell'ultimo festival di Sanremo.
"C'è una nuova ondata di musica d'autore che attraversa rap, rock, elettronica e che rimette al centro la parola per raccontare i temi del Primo Maggio - spiega il direttore artistico della manifestazione Massimo Bonelli -. Con il festival lo scambio è sempre stato proficuo. Dal Concertone sono sempre passate 'primizie'. Il palco di San Giovanni ha e ha sempre avuto questo ruolo: sociale e musicale, ma mettere insieme il cast è sempre più difficile: quest'anno mi sono arrivate 320 candidature". Più di cinquanta artisti (compresi gli otto giovani artisti protagonisti dell'opening a partire dalle 13.13) che si alterneranno durante la lunga maratona di oltre 10 ore, tra musica e riflessioni su temi sociali e d'attualità. A tenere le fila, per il secondo anno consecutivo, sono stati confermati Noemi, Ermal Meta e BigMama. Accanto a loro, con le sue incursioni da divulgatore scientifico, ci sarà il fisico Vincenzo Schettini.
"Da romana sento il peso della padrona di casa - dice Noemi, che proprio a mezzanotte del primo maggio pubblica il nuovo singolo Non sono io -. Il palco di San Giovanni è il luogo dove la musica racconta il nostro Paese, nel bello e nel brutto". Accanto a lei Ermal Meta scherza sulla pioggia che funestò la scorsa edizione: "Stavolta non ho preparato una canzone per far uscire il sole. L'anno scorso non ero consapevole di cosa affrontavo, è un'esperienza che non se fai almeno due volte, non la capisci". Per BigMama, il Concertone "è il palco che mi ha un po' creata, il mio trampolino di lancio. Tre anni fa arrivai da sconosciuta. Per me sarà molto importante parlare di diritti, perché ognuno merita di vivere una vita dignitosa anche fuori dal lavoro, tutti devono avere il diritto di vivere per come sono".
Un'attenzione particolare alla sicurezza sul lavoro, nel giorno dell'ennesima vittima, in una cava a Carrara. "Una notizia che ci riporta alla realtà della condizione del lavoro - spiega l'ad Rai Giampaolo Rossi -. L'impegno della Rai, da 35 anni, nel raccontare il Concertone risponde anche al suo ruolo di servizio pubblico, con l'intenzione di mettere in campo tutte le sue professionalità per rendere il più visibile possibile l'impegno dei sindacati nel tema del lavoro, che sta attraversando un momento di accelerazione storica, e la valorizzazione dei grandi temi sociali". Gli fa eco il direttore intrattenimento Prime Time Williams Di Liberatore. "Come nel caso della morte e dei funerali di papa Francesco, la Rai riesce a dare il meglio di sé nella gestione dei grandi eventi, come lo è anche il Concertone. La coralità di un racconto che non è solo show, ma anche informazione".
E proprio pensando al Papa, e al suo impegno per il rispetto e la dignità di tutti e per abbattere le disuguaglianze, la piazza renderà omaggio a Francesco: la sua voce riecheggerà, ripescando negli archivi frasi dai discorsi su lavoro, arte, dignità. Verranno ricordati anche gli 80 anni della Liberazione e il ruolo che ebbero le donne.
Da parte dei sindacati, attenzione massima sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro. "Perché con le mille persone che muoiono ogni anno, quello che sta succedendo è una strage che non si ferma. È il modello d'impresa che non mette al centro la persona e la sua formazione ma il profitto, a non funzionare", afferma Maurizio Landini, segretario della Cgil. "Il Primo maggio si rivolge a giovani che saranno lavoratori e che devono avere attenzione alla vita - aggiunge Daniela Fumarola, segretaria Cisl - La giornata di festa deve rappresentare anche un momento di programmazione". E per Pierpaolo Bombardieri (Uil), "il diritto alla vita viene prima di tutto. rendere omaggio a papa Francesco significa rispettare quei principi che per tanto tempo lui ha difeso. Non possiamo rassegnarci fino a quando non avremo zero morti sul lavoro".
La diretta del Concertone andrà su Rai3 a partire dalle 15, e in simulcast su Radio2, RaiPlay, Rai Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA