Il governo della
Repubblica Dominicana ha iniziato ad attuare un nuovo protocollo
sull'immigrazione in 33 ospedali pubblici, nell'ambito delle
misure annunciate dal presidente Luis Abinader all'inizio di
aprile per rafforzare il controllo delle frontiere e l'uso dei
servizi pubblici da parte degli stranieri in situazione
irregolare.
Il direttore del Servizio sanitario nazionale, Mario Lama, ha
affermato che gli ospedali inclusi nel protocollo accolgono fino
all'80% dei parti di madri straniere nella rete pubblica. Il
funzionario ha ribadito che il 36,3% di tutte le nascite nel
Paese riguarda donne haitiane. Inoltre, circa il 14% di tutta
l'assistenza sanitaria pubblica (ricoveri ospedalieri,
interventi chirurgici, consulenze ed esami) viene erogata a
stranieri.
Lama ha assicurato che ai pazienti stranieri verranno
addebitati solo i costi delle forniture mediche e non quelli del
personale.
Il direttore generale dell'immigrazione, Rafael Lee
Ballester, ha avvertito a sua volta che gli stranieri che
ricevono cure mediche e non possono provare il loro status
legale nel Paese saranno consegnati alle autorità per il
rimpatrio.
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