L'ex presidente del Brasile, Luiz
Inacio Lula da Silva, ha accolto "con soddisfazione"
l'annullamento delle condanne a suo carico da parte della Corte
suprema (Stf), ma ha ribadito l'intenzione di "fare causa"
all'ex giudice Sergio Moro per le presunte irregolarità commesse
contro di lui nell'ambito dell'inchiesta 'Lava Jato': è quanto
riportano oggi Cnn Brasil e altri media locali.
L'ex capo dello Stato ha denunciato Moro per "parzialità" e
non è escluso che già in settimana il giudice della Stf, Gilmar
Mendes, riprenda la causa intentata contro l'ex magistrato,
sostiene oggi il quotidiano O Globo. Secondo i media, Mendes non
terrà conto della sentenza del collega Edson Fachin, che ieri ha
annullato tutte le condanne a carico di Lula, poiché ritiene che
debbano comunque essere giudicate le presunte manovre illegali
compiute da Moro quando comandava la 'Lava Jato'.
Per la presidente del Partito dei lavoratori (Pt) di Lula,
Gleisi Hoffmann, "l'annullamento delle sentenze risponde a una
richiesta di giustizia da parte della società brasiliana e di
chi credeva nell'innocenza di Lula nonostante le atrocità
commesse da Moro".
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