Elon Musk ha accusato via
Twitter Julius Malema, leader del partito sudafricano di estrema
sinistra, di incitamento alla violenza contro i bianchi in
Sudafrica dopo che Malema ha cantato in uno stadio gremito di
folla e durante le celebrazioni del decennale del suo partito,
la vecchia canzone anti-Apartheid, "Kill the Boer" (Uccidi il
Boero).
Malema ha risposto al post in lingua Tswana: "O bolela
masepa" che traduce in "stai dicendo stronzate."
Vari membri del partito di Malema, Economic Freedom Fighters,
o Eff, sono intervenuti in difesa del leader ricordando la
sentenza dell'Alta Corte dell'agosto 2022 che ha respinto la
richiesta di condanna fatta dell'organizzazione per i diritti
civili AfriForum, che sosteneva che Malema era colpevole di
incitare alla violenza e all'odio.
Musk, che è di origini sudafricane ed è nato a Pretoria,
capitale del Paese, ha anche chiesto nel post al Presidente
Cyril Ramaphosa perché rimane in silenzio e non si pronuncia.
Si è innescato un acceso dibattito politico in vista delle
elezioni nazionali dell'aprile prossimo e alcuni post online
accusano Musk di volere abolire una canzone di lotta politica e
addirittura di essere un revisionista che vuole cambiare la
storia del Paese.
John Steenhuisen, leader del maggiore partito di opposizione
in Sudafrica, la Democratic Alliance, ha detto che il suo
partito farà causa a Malema per incitamento alla violenza e alla
guerra civile.Pieter Groenewald, leader del partito conservatore
e bianco, Freedom Front Plus, ha aperto un procedimento penale
nei confronti del leader del Eff già lunedì.
Julius Malema ha fondato il partito di estrema sinistra nel
2013 ed è diventato il secondo partito di opposizione del Paese
con il 10,79% delle preferenze nell'ultima elezione nazionale.
I rappresentanti del Eff in Parlamento si presentano vestiti in
tute da lavoro rosse e ostacolano regolarmente le procedure in
corso.
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