"È indispensabile che le risorse ancora disponibili del Pnrr siano impiegate per sostenere la produzione, favorire occupazione stabile nei settori ambientali ed energetici, garantire condizioni di lavoro dignitose e riconoscere il valore delle competenze professionali".
Lo
afferma la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
"Il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica -
sottolinea in una nota - ha portato a termine gli obiettivi
previsti per la sesta e la settima rata del Pnrr, con un
avanzamento finanziario pari al 61,16% delle risorse attivabili.
Tra le diverse missioni - ricorda Buonomo - quella che riguarda
la rivoluzione verde e la transizione ecologica riceve la quota
più rilevante di risorse e coinvolge direttamente le politiche
ambientali e climatiche.
Restano, tuttavia, da affrontare e
risolvere le difficoltà che stanno caratterizzando il sistema
produttivo, a partire dall'industria dell'automotive, che vive
una fase critica. Il calo della produzione industriale,
aggravato dalla scarsità di investimenti in ricerca e sviluppo,
evidenzia l'assenza di una visione di lungo periodo. Solo
attraverso un intervento pubblico mirato - conclude- sarà
possibile collegare la transizione ecologica a un modello di
sviluppo che non scarichi i costi su lavoratrici, lavoratori e
imprese".
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