La decisione della Corte di
Cassazione che ha annullato per eccesso di giurisdizione la
sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva sancito la scadenza
delle concessioni demaniali al 31 dicembre prossimo, apre "uno
spiraglio per il futuro delle imprese demaniali" e rappresenta
una "notizia importante per la categoria". Così, in una nota, la
Confartigianato Imprese Demaniali sulla scorta della pronuncia
della Cassazione.
"Alla luce di queste novità", osserva il presidente
nazionale, Mauro Vanni, l'associazione "auspica che il Governo,
urgentemente e con i risultati della mappatura del tavolo
Tecnico Consultivo, concordi con l'Europa una norma che metta
fine in maniera definitiva a una situazione che da troppi anni
si sta trascinando portando incertezze ad un settore che,
invece, ha bisogno di investimenti a garanzia del prodotto
turistico e a salvaguarda delle imprese a gestione famigliare
che finora hanno gestito il demanio balneare".
Ad ogni modo, conclude Vanni, "ora si apre una stagione
nuova in questa interminabile vicenda, confidando che finalmente
si possa fare luce utilizzando il buonsenso in un settore
nevralgico dell'economia del Paese".
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