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Lo stile di Elisabetta, icona ineguagliabile

Lo stile di Elisabetta, icona ineguagliabile

Dominella, la conobbi nel 2001, aveva 2500 cappelli

ROMA, 08 settembre 2022, 20:26

Redazione ANSA

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L'ultima volta che Elisabetta indossò i blue jeans era il 6 febbraio 1952. Era in vacanza in Kenya con Filippo. Quel giorno le venne comunicato che suo padre era morto e lei sarebbe diventata regina. Una settimana dopo, al funerale del padre, indossava un abito nero sopra le caviglie, mentre la madre ne portava uno lungo. "Lilibet, la tua gonna è troppo corta" venne ammonita dalla regina Mary, sua nonna. Da allora sono trascorsi 70 anni. The Queen ha attraversato in tailleur coloratissimi, coordinati a cappelli e guanti, l'immancabile borsetta sotto al braccio, due secoli di storia. Molte cose sono cambiate, ma una cosa è rimasta sempre uguale: il suo stile, unico e riconoscibile. "La Regina aveva un modo di vestire ineguagliabile" commenta Stefano Dominella, che conobbe Elisabetta nel 2001, quando era presidente di Altaroma e venne ricevuto a Buckingham Palace, assieme a Beppe Modenese, presidente onorario della Camera della Moda Italiana, dalla regina e da sua sorella, la principessa Margareth, presidente di un'associazione benefica che supportava l'ingresso delle donne disagiate nel mondo del lavoro nel settore moda. "La regina ci ricevette con un cappottino lilla, anche se era in un salone di casa sua - ricorda Dominella - sotto si notava una camicia con fiocco di raso in tinta. Come lo erano i guanti. Ma le scarpe erano nere e sinceramente mi lasciarono stupito. Lei fu molto carina con noi e con le altre delegazioni della moda di altri paesi. Parlò per diversi minuti dell'importanza culturale della moda e del suo valore dal punto di vista economico, per l'occupazione delle donne". "Fu in quell'occasione- rivela Dominella - che seppi che lei aveva un sarto di corte e un cappellaio che le aveva realizzato 2500 cappelli, alcuni dei quali, talvolta, venivano rimodernati e re-indossati".
   

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