Il Fai (Fondo per l'Ambiente
Italiano) compie 50 anni e c'è un francobollo italiano a
ricordarlo: la vignetta del valore postale (che è valido per la
posta ordinaria diretta in Italia) riproduce il logo del Fai
creato per il 50° anniversario. Il protagonista del logo è
l'uccellino bifronte perché, come Giano, guarda al passato e
allo stesso tempo rivolge lo sguardo verso il futuro. Nel
francobollo figurano anche tre colonne che ricordano il Tempio
dei Dioscuri, che con l'ulivo, costituiscono l'emblema di un
bene del Fai particolarmente rappresentativo del paesaggio
italiano come intreccio di storia e natura: il giardino della
Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento.
Il bollettino illustrativo che accompagna l'emissione è
firmato dal direttore generale del Fai, Davide Usai, il quale
ricorda che "in 50 anni, anche grazie a una rete capillare di
volontari, la visione dei fondatori è diventata una realtà
solida, condivisa da milioni di italiani che sostengono il Fai
con la loro adesione e partecipano alle sue iniziative. Come le
Giornate Fai di Primavera e d'Autunno, che permettono a
centinaia di migliaia di persone di scoprire il patrimonio
nascosto del Paese. O come I Luoghi del Cuore, il censimento che
mobilita le comunità per salvare i luoghi più amati. Ogni anno,
oltre un milione di visitatori entra nei Beni che la Fondazione
restaura, gestisce, valorizza e rende accessibili. Oggi sono
oltre 70 in tutta Italia, strappati all'oblio e restituiti alla
loro autentica identità, frutto dell'intreccio inscindibile tra
natura, storia e presenza umana".
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