/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto "Lillio" Ruspoli, principe dell'aristocrazia romana

Morto "Lillio" Ruspoli, principe dell'aristocrazia romana

Aveva 95 anni, banchiere e politico, fu consigliere comunale Msi

ROMA, 26 ottobre 2022, 11:19

Redazione ANSA

ANSACheck

'Lillio ' Ruspoli, principe dell 'aristocrazia romana - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Lillio ' Ruspoli, principe dell 'aristocrazia romana - RIPRODUZIONE RISERVATA
'Lillio ' Ruspoli, principe dell 'aristocrazia romana - RIPRODUZIONE RISERVATA

 E' morto a Roma a 95 anni Sforza Marescotto "Lillio" Ruspoli, ultimo principe dell' aristocrazia romana. Politico, dirigente d'azienda e banchiere italiano, ambasciatore del Sovrano militare ordine di Malta, "Lillio" Ruspoli è nato a Roma il 23 gennaio 1927. E' stato uno degli ultimi rappresentati delle più antiche famiglie romane risalente al XIII secolo, imparentate con i Farnese, i Salviati, gli Orsini, i Dampierre. Suo fratello maggiore era l'attore Dado Ruspoli.
   
Dopo gli studi bancari, è entrato nel direttivo della Banca Romana a fianco di Arturo Osio (poi fondatore della Banca Nazionale del Lavoro), legandosi a personaggi come Leo Longanesi, Ernesto Fassio, Carlo Pesenti, Renato Angiolillo, Franco Marinotti, Mino Maccari, Roberto Rossellini e conoscendo personalmente anche don Luigi Sturzo. Nell'immediato dopoguerra aderì al Movimento Sociale Italiano grazie alla vicinanza col principe Junio Valerio Borghese.
   
Nel 1956 ha fondato assieme ad agrari conservatori i Centri d'Azione Agraria, in difesa della "civiltà contadina".
    Nel 1989 Sforza Ruspoli si è presentato come capolista candidato per il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale alle elezioni comunali di Roma del 1989, venendo eletto consigliere con 37.240 voti di preferenza. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza