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In collaborazione con AOU Cagliari NEWS
È stata chiamata "Stanza Serena":
è la sala multisensoriale-Snoezelen, una parola olandese che
richiama il termine "rilassare". Già, perché in questo
innovativo spazio nel centro di Cure palliative e Terapie del
dolore del San Giovanni di Dio, primo in Sardegna, i pazienti
vivono un'esperienza diversa e rilassante durante le loro
terapie.
"Questa stanza si chiama Serena non solo perché è
rassicurante - spiega l'oncologa palliativista Maria Cristina
Deidda, referente del centro dell'Aou di Cagliari - ma anche
perché prende il nome di una nostra giovane paziente, che ci ha
lasciato di recente: questo ambiente nasce grazie alla donazione
dei suoi genitori all'associazione di volontariato no profit ODV
"Vestiamoci di Vita"».
Il centro di Cure palliative e Terapia del dolore del San
Giovanni di Dio registra ogni anno circa 6mila accessi. "Questo
è un luogo speciale - prosegue la dottoressa Deidda - dove i
bambini e gli adulti con gravi disabilità, o altre patologie
debilitanti come le oncologiche avanzate sono immersi in un
ambiente con luci, colori, suoni, odori, vibrazioni e
oscillazioni opportunamente modulate, con l'obiettivo di
migliorare la qualità della vita incidendo su umore e
comportamento". Qui, spiega Gabriele Finco, direttore di
Anestesia e Rianimazione dell'Aou di Cagliari, "i cittadini e le
cittadine possono usufruire di una stimolazione dei cinque sensi
primari che, agendo simultaneamente a livello della corteccia
cerebrale, ne favoriscono il rilassamento e la riduzione del
dolore cronico avvertito".
Le stanze Snoezelen, dice ancora la specialista, "sono adatte
ad ogni età e a vari tipi di disabilità. L'esperienza in
ambienti multisensoriali determina miglioramenti, nel paziente,
nell'area dell'aderenza alla terapia, della concentrazione,
dell'interazione comunicativa con i curanti e della qualità
della vita avvertita". Al San Giovanni di Dio, aggiunge la
palliativista, "utilizziamo questa stanza per i pazienti in cure
palliative precoci e terminali, durante le terapie di supporto
nel day service. Tra l'altro, ricerche condotte su pazienti
hospice/lungodegenza, che hanno passato un'ora o più nella
stanza multisensoriale, testimoniano una significativa riduzione
dell'ansia e fino al 40% del dolore".
Nel Centro di Cure palliative e Terapia del dolore del San
Giovanni di Dio, viene dedicata alla persona la massima
attenzione e cura al suo benessere fisico e mentale. "La
filosofia del metodo-Snoezelen - conclude Maria Cristina Deidda
- vede la persona nella sua totalità, proprio come le Cure
Palliative che noi facciamo, un contesto in cui l'attività si
estende all'intera sfera relazionale attraverso un approccio che
coinvolge in profondità i sensi (vista, udito, olfatto, tatto,
gusto, propriocettivo e vestibolare), grazie a una selezione
accurata dei materiali utilizzati".
In collaborazione con AOU Cagliari NEWS
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