Ha preso il via da Caporetto -
l'attuale Kobarid, in territorio sloveno - il viaggio studio
degli studenti piemontesi vincitori del progetto di Storia
contemporanea promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione
del Consiglio regionale in collaborazione con l'Ufficio
scolastico regionale, sui luoghi della memoria di Trieste e
dintorni. La cerimonia di premiazione del concorso, alla 44/a
edizione, è in programma il 16 maggio al Salone del libro di
Torino. I partecipanti provenivano dai licei D'Azeglio e Cavour
di Torino, dagli istituti Giuseppe e Quintino Sella di Biella,
D'Adda di Varallo, Cellini di Valenza e dall'Azienda di
formazione professionale Rossa di Dronero.
A Caporetto gli studenti hanno visitato il Kobarišky Muzeum,
che ricostruisce le tragiche vicende accadute sul fronte
isontino tra il maggio 1915 e il novembre 1917, e il Sacrario
militare italiano, che custodisce le spoglie di oltre 7mila
soldati caduti. A Trieste si sono recati al castello e alla
cattedrale di San Giusto, alla Risiera di San Sabba,
stabilimento per la pilatura del riso utilizzato dai nazisti
dopo l'8 settembre 1943 come campo di prigionia e di smistamento
dei deportati diretti in Germania e Polonia, oltre che unico
campo di sterminio nazista in territorio italiano, e al Crp di
Padriciano, che documenta le condizioni di vita in cui vennero
accolti migliaia di esuli istriani, giuliani e dalmati. Hanno
visitato anche la Foiba di Basovizza, pozzo minerario usato
dalle truppe jugoslave nel 1943 e nel 1945 per l'uccisione di
migliaia di italiani, il castello di Duino che dal 17 maggio
1945 fu sede del Comando alleato inglese, e il suo bunker
sotterraneo, il Magazzino 18, che raccoglie le masserizie
depositate dagli esuli nel porto vecchio di Trieste e mai
recuperate, e il complesso Kleine Berlin, che si compone di una
galleria antiaerea per la popolazione civile e di un ricovero
antiaereo militare tedesco.
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