Il 12 aprile il gruppo Cidimu, in
collaborazione con il Comitato Girotondo, offrirà visite di
prevenzione ed esami specialistici gratuiti a 16 bambini
provenienti da Zaporizhzhya, città tornata al centro del
conflitto russo-ucraino, durante il loro soggiorno presso alcune
famiglie torinesi. Considerata l'elevata esposizione alla
centrale nucleare locale, tutti i bambini saranno sottoposti a
ecografie tiroidee, e se necessario a ulteriori approfondimenti
diagnostici.
"Siamo orgogliosi - sottolinea il presidente del gruppo, Ugo
Riba - di poter continuare questa collaborazione con il Comitato
Girotondo, che da anni si dedica a sostenere i minori
provenienti da zone di crisi. La salute e il benessere di questi
bambini sono la nostra priorità, e sappiamo quanto sia
fondamentale offrire loro l'opportunità di ricevere cure mediche
che altrimenti non avrebbero. L'esperienza che coinvolge bambini
provenienti da Zaporizhzhya ci ricorda quanto sia importante
sostenere chi vive in condizioni di guerra e difficoltà. Il
nostro impegno non si limita alle visite mediche, ma si estende
alla promozione della loro salute per quanto possibile a
distanza".
La collaborazione tra Cidimu e Comitato Girotondo è iniziata
nel 2004, quando il Gruppo iniziò a erogare visite gratuite a
bambini bielorussi originari di zone contaminate dal disastro di
Chernobyl. Il Comitato Girotondo, spiega la presidente Anna
Rapalino, dal 1996 al 2019 ha accolto in Italia oltre 1.500
bambini bielorussi provenienti da zone contaminate dal disastro
di Chernobyl, e dal 2023 accoglie bambini ucraini provenienti da
zone di guerra.
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