Il reddito medio annuo 2023
degli avvocati molisani denota un forte squilibrio tra uomini e
donne, con quest'ultime che guadagnano la metà (18.347 euro) dei
loro colleghi (36.949 euro). Condizione che colloca il Molise al
terz'ultimo posto della graduatoria nazionale prima di
Basilicata e Calabria. E' quanto emerge dal Rapporto
sull'Avvocatura 2025 realizzato da Cassa Forense in
collaborazione con il Censis.
Il documento dedica attenzione anche alla distribuzione degli
avvocati in base alle quote di fatturato riconducibili
all'attività giudiziale ed extragiudiziale. Nel 2024 in Molise
la media percentuale di quella giudiziale (62,2%) è maggiore
rispetto all'extragiudiziale (37,8%). Il 24,2% ha optato per il
regime fiscale ordinario, il 75,8% per quello forfettario.
Inoltre, il 51,3% degli avvocati molisani trova 'abbastanza o
molto difficile' conciliare le esigenze lavorative con quelle
private, il restante 48,7% 'poco o per nulla'. L'utilizzo
dell'Intelligenza artificiale (IA), usata dal 26,3% dei legali
molisani (media Italia 27,5%), non è ancora particolarmente
diffuso. Al 31 dicembre 2024, infine, gli avvocati molisani
iscritti alla Cassa Forense erano 1.409 così suddivisi: 647 nel
distretto di Campobasso (355 uomini- 292 donne), 403 a Isernia
(229 uomini-174 donne) e 359 a Larino (214 uomini-145 donne).
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