Inaugurate questa mattina le prime visite all'Anfiteatro Romano di Ancona (di martedì fino a maggio) e la novità è la possibilità di salire sul camminamento panoramico che offre una visuale d'eccezione sull'area archeologica, sulla città e sul mare. "Oggi è una giornata per noi e per la città molto importante perché l'Anfiteatro entra nella rete dei musei nazionali ed entra da protagonista.
Apriremo tutti i martedì, ma è in corso di redazione un accordo di gestione e valorizzazione col Comune di Ancona - spiega Luigi Gallo, direttore della Direzione Regionale Musei Marche - per poter aprire anche di più.
L'Anfiteatro è interessato da un grande progetto di scavi, nuovi interventi per la valorizzazione, rifacimento delle pedane e passerelle e vorremmo anche scavare maggiormente le sedute, chissà magari anche recuperare la possibilità di fare spettacoli seduti sulle sedute originali. Insomma vorremmo trasformarlo completamente. A fine 2025 metteremo a gara i lavori". Si interverrrà anche sull'area dei mosaici delle terme: "Cambieremo la tettoia e metteremo delle passerelle che consentano di scendere al livello dei mosaici, cosa oggi impossibile; da lì si potranno anche ammirare gli affreschi alle pareti" aggiunge Diego Voltolini, direttore del Museo Archeologico Nazionale delle Marche. La visione di Gallo è globale: "Vogliamo far visitare l'Anfiteatro e promuoverlo in una lettura congiunta con il Museo Archeologico Nazionale. Ci sarà una bigliettazione speciale museo-anfiteatro per raccontare in maniera approfondita e coerente la storia della città romana, testimoniata anche dalla sezione romana aperta un anno e mezzo fa, che suggeriamo di visitare prima o dopo l'Anfiteatro. La nostra idea è concedere al Comune lo spazio per gli spettacoli e in controparte avere dal Comune la manutenzione ordinaria e le aperture settimanali".
La visita sarà accompagnata per comprendere l'Anfiteatro e tutte le trasformazioni che ci sono state, dal convento al carcere. Nel futuro ci sono due anni di lavori, di scavi, di messa in sicurezza e di nuovi spazi da valorizzazione. "La novità del camminamento di ronda - continua Voltolini- su cui si potrà salire da quest'anno, offre la possibilità di vedere dall'alto l'area ma soprattutto di inserire l'Anfiteatro in quello che è il paesaggio culturale del centro storico di Ancona tra mare e città". La visita durerà circa 45 minuti circa. "Abbiamo ereditato tutta una parte di studio e approfondimento svolto dai colleghi della sovrintendenza che ha permesso di mappare ogni singolo muro dell'Anfiteatro per capire a quale edificio realmente appartenesse, anche a quelli che ora non vediamo più, dal carcere al convento cinquecentesco fino all'Anfiteatro. Andranno fatte poi delle scelte tra cosa si può e si deve mantenere perché anche alcune strutture sopra l'Anfiteatro fanno parte della storia di Ancona. Per esempio le strutture visibili delle cantine del convento, se raccontate, risulteranno interessanti anche quelle. Ci sarà anche una nuova segnaletica e una nuova mappa. Il nuovo percorso sarà diverso dall'attuale".
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