Il colpo di pistola che ha
raggiunto alla testa Vladimir Topjana, di 43 anni, autista e
padre di famiglia residente a Cordenons (Pordenone), ucciso
domenica notte durante un litigio all' esterno di un bar di
Fontanafredda, è stato sparato a bruciapelo, da brevissima
distanza ed è stato il colpo fatale. E' emerso nel corso
dell'autopsia eseguita oggi dal medico legale Antonello
Cirnelli, a cui ha partecipato, come perito nominato dagli
indagati, Rafi El Mazloum.
Per l'omicidio sono in carcere Roger Shota, di 34 anni, che
ha sparato, e il padre Pren, di 66 - entrambi residenti a Sacile
- che era assieme al figlio nei concitati momenti del litigio e
con il quale si è allontanato in auto dopo la sparatoria.
Da quanto rilevato dai medici legali, il primo colpo è stato
sparato all'addome, ma non sarebbe risultato mortale. Quello
fatale è stato, invece, quello che ha attinto la vittima alla
tempia sinistra: il proiettile, che si è aperto nella scatola
cranica in numerosi frammenti metallici, ha provocato lesioni
gravissime. Il colpo potrebbe essere stato sparato mentre la
vittima era già a terra, dopo essere stata colpita al ventre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA