/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dazi: produttori farmaci fuori brevetto, rischio carenze

Dazi: produttori farmaci fuori brevetto, rischio carenze

Un'azione in 5 fasi proposta a von der Leyen

ROMA, 09 aprile 2025, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck
Dazi: produttori farmaci fuori brevetto, rischio carenze - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dazi: produttori farmaci fuori brevetto, rischio carenze - RIPRODUZIONE RISERVATA

"I dazi sono regressivi e controproducenti e interrompono le catene di approvvigionamento globali, causano carenze di medicinali essenziali e critici e compromettono l'accesso dei pazienti. Per questo motivo, le economie avanzate hanno concordato le norme dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) per esentare i prodotti farmaceutici dai dazi". A rimarcarlo, all'indomani dell'incontro di ieri con la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, è Medicines for Europe - l'associazione europea delle aziende produttrici di generici-equivalenti, biosimilari e value added medicines - che in una nota riassume il piano d'azione proposto per supportare la Commissione e tutelare il valore unico dell'industria farmaceutica.

   Per i produttori è necessario proseguire gli sforzi diplomatici per impedire l'imposizione di dazi sui medicinali e sui principi attivi farmaceutici dell'UE, attività fondamentale per evitare carenze e danni concreti ai pazienti. Serve poi rivedere "la legislazione complessa e onerosa che compromette le attività farmaceutiche in Europa e influisce negativamente sull'accesso dei pazienti e sulla sicurezza dell'approvvigionamento, come la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e le restrizioni sulle sostanze necessarie per la produzione.

   I produttori chiedono poi di accelerare le politiche industriali contenute in documenti come il Critical Medicines Act e il Biotech Act, poiché saranno necessari aiuti di Stato e differimenti fiscali per contrastare l'effetto dello shock competitivo causato da potenziali dazi e di adottare la legislazione farmaceutica dell'UE con incentivi normativi equilibrati che i sistemi sanitari possano permettersi e regole chiare per consentire la concorrenza fin dal primo giorno dopo la scadenza del brevetto e accelerare la trasformazione digitale della regolamentazione e del settore. Infine si invoca un'azione dell'UE sull'autonomia strategica, promuovendo la solidarietà europea rispetto alla divisione e, soprattutto, dando priorità all'accesso e alla sicurezza dei medicinali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza