Parte la prima campagna di difesa della salute, dagli stili di vita alla prevenzione dei tumori, mai realizzata tra Italia e Albania. L'iniziativa è stata presentata presso l'Ambasciata del Paese balcanico a Roma e arriva al termine della seconda edizione della Nave della salute 2025 che, a bordo della nave Af Mia, ha visto dal 5 al 7 aprile l'apertura di ambulatori con 15 medici specialisti con l'erogazione di visite e test gratuiti ai passeggeri nelle tratta di andata e ritorno da Ancona a Durazzo.
La campagna mirerà anche a mettere in campo iniziative di prevenzione dell'obesità: il 10% della popolazione italiana è in grave eccesso di peso ed il 12% degli albanesi è nella stessa condizione. Un pericoloso problema di salute che aumenta le possibilità d'insorgenza di numerose malattie, in primo luogo il cancro. "Siamo partiti nel 2024 con la Nave della Salute e la seconda edizione si è svolta dal ì5 al 7 aprile - spiega Rossana Berardi, Presidente di One Health Foundation -. Attraverso la grande collaborazione con Adria Ferries, abbiamo allestito sul traghetto Ancona-Durazzo 8 ambulatori con 15 medici specialisti che hanno erogato controlli gratuiti. In totale a bordo dell'imbarcazione sono state eseguite 373 visite mediche. Un grande successo che ci ha spinto a strutturare un progetto di grande respiro". A Tirana infatti, spiega Berardi, "abbiamo incontrato autorità sanitarie e accademiche e si sono avviate intese da sviluppare in varie aree: nel settore della genetica oncologica, ambito non ancora sviluppato in Albania; nutrizione clinica; cardiologia ed aritmologia; oculistica. Inoltre attueremo collaborazioni anche nella Ricerca".
Da questo "duplice viaggio - sottolinea Anila Bitri Lani, mmbasciatore della Repubblica d'Albania in Italia - nasce una nuova e più proficua collaborazione tra Italia e Albania. Vogliamo sostenere la prevenzione e quindi la salute e il benessere a 360 gradi. Abbiamo già messo in cantiere altre iniziative per rafforzare l'alleanza tra i nostri due Paesi e poter così meglio rispondere alla sfida rappresentata dalle gravi malattie". Nelle prossime settimane verranno dunque organizzati incontri bilaterali tra gli esperti dei due Paesi, avviati corsi di formazione per giovani medici, scambi scientifici, booklet, webinar ed altri eventi informativi dedicati alla popolazione. L'obiettivo prioritario "deve essere ridurre il più possibile l'impatto delle malattie non trasmissibili più diffuse", afferma Mauro Boldrini, Vice Presidente di One Health Foundation.
Si tratta cioè di un "progetto di ampio respiro, che promuove e mette in evidenza l'importanza di un corretto stile di vita - sottolinea Giovanni Leonardi, capo del Dipartimento One Health del Ministero della Salute -. Gli accordi già esistenti tra Italia e Albania si rinsaldano anche attraverso queste iniziative concrete". "Siamo davvero felici di aver allestito gli ambulatori e aver ospitato i medici anche quest'anno a bordo della nave Af Mia - conclude Alberto Rossi, armatore della Nave della Salute -. Ciascuno deve fare la propria parte e noi vogliamo fare la nostra dimostrando come anche una traversata in traghetto può diventare un momento di tutela del proprio benessere".
LA NAVE DELLA SALUTE 2025, DAL 5 AL 7 APRILE LA PREVENZIONE 'NAVIGA' DA ANCONA A DURAZZO
Prevenzione sulla Nave della salute, visite gratis ai passeggeri Da Ancona a Durazzo, a bordo 15 specialisti con 8 ambulatori ROMA Parte da Ancona, per la seconda edizione, la Nave della salute diretta in Albania, con 8 ambulatori e 15 specialisti medici. L'iniziativa è promossa da One Health Foundation e sull'imbarcazione gli specialisti effettueranno gratuitamente per i passeggeri controlli di genetica oncologica e senologia, medicina vascolare, oculistica, nutrizione clinica, cardiologia, sicurezza alimentare, chinesiologia e ortopedia. Per il secondo anno, dunque, la prevenzione 'sale a bordo' della AF MIA, nave ammiraglia della flotta di Adria Ferries S.p.a, e attraversa il Mare Adriatico alla volta delle coste albanesi.
Sulla scorta del successo della precedente edizione, quest'anno il servizio verrà raddoppiato: verranno erogate visite mediche specialistiche gratuite ai passeggeri durante entrambe le traversate, di andata e ritorno da Durazzo. La nave ospita oltre 400 persone, in maggioranza di nazionalità albanese, che hanno a disposizione un team di 15 specialisti marchigiani.
"Ridurre l'impatto delle malattie non trasmissibili più diffuse e pericolose quali i tumori è oggi possibile - afferma Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation e professoressa di Oncologia medica all'Università Politecnica delle Marche -. La prevenzione passa attraverso gli stili di vita e quindi la giusta promozione di comportamenti virtuosi e corretti per la salute, ma deve comprendere anche un incentivo alla diagnosi precoce delle patologie, attraverso esami o controlli medici più o meno periodici. È questo l'obiettivo che ci siamo posti con il progetto della Nave della salute. Vogliamo favorire la prevenzione anche in un contesto del tutto inusuale.
Per esempio, a bordo della nave, offriamo delle visite oncologiche gratuite che rappresentano un passaggio importante per riconoscere alcune malattie tumorali, tra cui il carcinoma mammario. Anche la consulenza di genetica oncologica è sempre più importante e va rivolta a quelle persone che possono avere una predisposizione ereditaria allo sviluppo di certe neoplasie".
Sempre a bordo, da altri specialisti, sottolinea Berardi, "è possibile ottenere indicazioni sui disturbi cardio-vascolari che sono ancora oggi la prima causa di mortalità a livello globale. Un ambulatorio riguarda invece la nutrizione, un aspetto fondamentale della nostra quotidianità. È infatti, dimostrato da molti studi scientifici che il benessere e la salute passino anche dalla tavola e quindi dalla qualità e quantità dell'alimentazione. Infine a disposizione dei passeggeri ci sono anche esperti di oculistica, chinesiologia ed ortopedia. Ringraziamo tutti i professionisti che ci accompagnano in questa nuova e stimolante avventura. Lo scorso anno sono state effettuate 274 visite gratuite ai passeggeri in sole 4 ore".
"Come rappresentante dell'Albania in Italia sono onorata di partecipare a questo viaggio della salute - aggiunge Anila Bitri Lani, Ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia -. I nostri due Paesi sono bagnati dallo stesso mare e le nostre relazioni rappresentano davvero un modello di rapporto bilaterale internazionale di diplomazia. Nel futuro immediato e nella lunga prospettiva, con questa e tante altre iniziative che insieme abbiamo messo in cantiere, saremo più vicini e alleati anche per rispondere ad una grande sfida che è quella della prevenzione delle gravi malattie. Possiamo insieme creare e favorire una nuova cultura della salute basata sulla corretta informazione e sulla promozione di comportamenti virtuosi tra tutti i cittadini".
"Siamo lieti di ospitare anche quest'anno a bordo della AF MIA gli specialisti di One Healthon - conclude Alberto Rossi, armatore della Nave della salute -. La salute a nostro avviso va sempre promossa, in ogni occasione possibile anche attraverso attività di sensibilizzazione dedicate alla popolazione".
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