Il prefetto di Napoli, Michele di
Bari, con il vice sindaco del Comune di Napoli, Laura Lieto, il
sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, il sindaco di Monte di
Procida, Salvatore Scotto di Santolo e il capo di gabinetto del
sindaco di Pozzuoli, Elio Buono, ha incontrato nel pomeriggio in
prefettura i rappresentanti dei cittadini residenti nell'area
dei Campi Flegrei per affrontare le problematiche connesse alla
nuova fase che sta interessando la caldera dopo la scossa di
magnitudo 4.6 del 13 marzo scorso, cui ha fatto seguito la
dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio
nazionale della Protezione civile, su proposta del presidente
della regione Campania Vincenzo De Luca, firmata dal ministro
per la Protezione civile Nello Musumeci.
Durante l'incontro, i cittadini hanno rappresentato
preoccupazioni per la tempistica prevista per il rientro nelle
abitazioni, sebbene sia noto che stanno proseguendo le verifiche
sismiche sugli immobili pubblici e privati. In particolare, i
nuclei familiari che attualmente hanno dovuto lasciare le
proprie case e sono accolti presso strutture alberghiere hanno
chiesto di poter disporre di questa ospitalità per un periodo di
tempo maggiore per la ricerca di una autonoma sistemazione. Il
prefetto, "nell'assicurare la costante attenzione del Governo,
ha garantito - si legge in una nota - l'impegno di tutte le
istituzioni sul tema che presenta profili di particolare
delicatezza, incidendo sulla vita dei residenti nell'area".
I sindaci dei Comuni interessati provvederanno a potenziare
gli sportelli informativi sulle attività in corso relative alle
verifiche sismiche sugli edifici e sulle modalità di assistenza
ed erogazione dei contributi di autonoma sistemazione.
L'argomento continuerà ad essere seguito dalla Prefettura che
riunirà a breve l'apposito tavolo di coordinamento istituito dal
Prefetto.
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