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Almawave presenta Velvet, la via italiana dell'IA
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In collaborazione con Almawave
Famiglia di modelli multilingua realizzati interamente in Italia
Valeria Sandei, ad di Almawave - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Almawave
C'è una 'via' italiana nello sviluppo dell'Intelligenza artificiale: è stata presentata all'Auditorium della Tecnica di Roma Velvet, una famiglia di modelli di Ia generativa testuale multilingua, progettata e realizzata integralmente in Italia, su propria architettura, da Almawave, società italiana parte del gruppo Almaviva, quotata sul mercato Euronext Growth Milan. Sei le lingue nelle quali sono sviluppati i modelli, che permettono di elaborare testi grandi e complessi e di interrogarli: oltre all'italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo. Seguirà lo sviluppo in swahili, grazie a un accordo con l'Information & communication technologies commission (Ictc) della Repubblica Unita di Tanzania.
Le tecnologie Velvet 14B e Velvet 2B, Large Language Model (LLM) Fondazionali e Instruct, sono state in particolare addestrate sul supercalcolatore Leonardo gestito da Cineca e saranno rilasciate in modalità open source dal 30 gennaio. I modelli, rivolti principalmente alle imprese, sono il frutto di oltre 15 anni di attività dei professionisti di Almawave in ambito R&D, attraverso centinaia di progetti legati all'uso dell'Ia in settori come sanità, previdenza, giustizia, sicurezza, mobilità, finanza e Pa. Nata da una progettazione attenta dell'Ia nello scenario di riferimento europeo, Velvet è pensata per essere sostenibile - dunque leggera nei consumi - ma al tempo stesso efficace nei casi d'uso reali. I modelli sono pronti per essere utilizzati sulle principali piattaforme di mercato in cloud, on premise e on the edge. "Velvet - ha spiegato l'amministratore delegato di Almawave, Veleria Sandei - nasce dalla scelta strategica di investire con determinazione in un ambito tecnologico di vasto potenziale positivo, realizzando una intelligenza artificiale progettata per condensare al tempo stesso efficacia, leggerezza nei consumi e grande agilità nell'adattarsi a svolgere compiti mirati nei settori verticali in cui operiamo. Una visione, la nostra, che non è chiamata ad adattarsi al contesto europeo, ma lo considera, invece, come valore fondante nella costruzione.
Questo sviluppo è frutto del nostro percorso ultradecennale nelle tecnologie del linguaggio, da sempre incentrato sulle competenze tecniche nella Ia, che oggi - e sempre più in futuro - possono fare la differenza. Un patrimonio di conoscenza cresciuto in Almawave, sia sul fronte R&D - in sinergia con l'ecosistema accademico italiano - sia nella comprensione dell'uso effettivo di queste tecnologie, grazie a centinaia di progetti concreti realizzati. Il lancio di questi primi modelli generativi è solo l'inizio e ci conferma come un player protagonista in Europa, capace di innovare, pensando che l'IA sia una sfida aperta e che quanto fatto sia la miglior premessa per mettere in campo evoluzioni sempre più rilevanti".
Velvet è una famiglia di modelli generativi fondazionali (ovvero tecnologicamente alla base di altri modelli sviluppati successivamente) e instruct, progettati totalmente su architettura Almawave, secondo le linee di riferimento dell'AI Act e del quadro regolatorio complessivo. I modelli sono multilingua, e si contraddistinguono per le capacità specifiche di tutela delle singole lingue, in particolare di quella italiana. Sono state infatti utilizzate tecniche e metodologie di data lineage e addestrati algoritmi proprietari, disegnati a questo scopo. Velvet, inoltre, implementa un approccio attento nella selezione dei dati, per ridurre i rischi di discriminazione e mitigare i bias. Particolare attenzione nella progettazione è stata posta da Almawave sul tema privacy, per consentire una gestione più efficace e tempestiva di queste tematiche sensibili ed essenziali. In questo contesto, elemento innovativo a livello internazionale di Velvet è 'PAE' (Privacy Association Editing), un algoritmo proprietario che permette di eliminare, ove necessario, direttamente dal modello le informazioni sensibili, senza necessità di riaddestramento.
Alla presentazione di Velvet sono intervenuti il Senatore Alessio Butti, Sottosegretario per l'Innovazione Tecnologica, Maurizio Tarquini, direttore generale di Confindustria, Lucilla Sioli, Alberto Tripi, presidente del Gruppo Almaviva.
ANSAcom - In collaborazione con Almawave
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