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Temi caldi
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Alberto Gamba, 58 anni, è il nuovo
direttore del Distretto Asolo. la nomina è stata ufficializzata
dal direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi. Una
designazione, quella di Gamba, che arriva dopo una lunga
esperienza nel campo della medicina territoriale: per quasi 20
anni, infatti, è stato medico di medicina generale a
Montebelluna.
Laureato in Medicina e Chirurgia nell'Università patavina nel
1994 col massimo dei voti, dopo il Servizio Militare come
Dirigente Sanitario del Reparto Comando Regione Militare Nord
Est dal 1995 al 1996, nel 1998 ha ottenuto il diploma di
formazione specifica in Medicina generale a Venezia. Nel 2006 ha
iniziato l'attività di medico di medicina generale a
Montebelluna, divenendo successivamente coordinatore di
Aggregazione Funzionale Territoriale e referente coordinatore
per la Medicina di Gruppo Integrata, assumendo inoltre il ruolo
di segretario e vice presidente di Sicurdott APS - Associazione
per la promozione della sicurezza dei dati sanitari. Numerosi
gli incarichi che hanno visto il dottor Gamba impegnato nel
territorio Ulss 2: componente dal 2008 del Comitato Aziendale
per la Medicina Generale, della Commissione Terapeutica
Aziendale, dell'Ufficio di Coordinamento delle Attività
Distrettuali Distretto 4 Asolo, e del Collegio di Direzione Ulss
2.
"Il fatto che Gamba provenga da una lunga e qualificata
esperienza come medico di medicina generale - rileva Benazzi - è
sicuramente un vantaggio per il ruolo che andrà a ricoprire,
consentendogli di completare la figura di direttore di distretto
con le conoscenze che derivano dall'aver avuto rapporti diretti
con i cittadini e i loro bisogni. Sono certo che darà un
contributo importante al territorio in un periodo nel quale ci
aspettano grandi e innovative trasformazioni dei servizi offerti
alla popolazione. Grazie alla sue capacità relazionali e alla
sua profonda esperienza affineremo sempre più il rapporto con i
medici di medicina generale, che sono i veri protagonisti della
grande riforma della presa in carico del paziente a livello
territoriale".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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