E' dedicata all'Espacio
Escultórico nel Pedregal de San Ángel, a Città del Messico, la
33/a edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il
Giardino, 2023-2024, ideato e realizzato dalla Fondazione
Benetton Studi Ricerche e incentrato su un luogo denso di valori
di natura, memoria e invenzione.
Si tratta della seconda volta per l'America Latina, dopo la
sua prima edizione del 1990, che vide la scelta del Sítio Santo
Antônio da Bica di Roberto Burle Marx, in Brasile.
L'Espacio Escultórico è un luogo costituito da una grande
opera d'arte collettiva che emerge dalla superficie lavica sulla
quale, nel secolo scorso, a partire dalla fine degli anni
Quaranta, nascono e si sviluppano nuovi quartieri e la città
universitaria dell'Universidad Nacional Autónoma de México
(Unam).
Un anello dentato composto da 64 prismi in cemento che
poggiano su un basamento circolare del diametro di 120 metri.
Il Pedregal (in italiano "pietraia") appare come una distesa
di roccia lavica, disseminata di vegetazione e variazioni
morfologiche, che si evolve nel tempo e si manifesta come un
paesaggio vivo, ricco di valore ecologico, e tuttora denso di
richiami alla storia preispanica che lo ha preceduto.
Nella visione del Premio Carlo Scarpa, l'Espacio Escultórico
"è un luogo di meditazione personale e insieme di azione
collettiva: la sua storia ci porta a riflettere sul rapporto tra
gesto artistico e coscienza ecologica; la dimensione corale
della sua concezione ci invita a ragionare sull'impegno
individuale nel campo del paesaggio, a stabilire nuove
coordinate e nuovi compiti progettuali".
La premiazione del Carlo Scarpa 2023-2024 si svolgerà a
Treviso il 13 aprile, con la consegna del sigillo a Leonardo
Lomelí Vanegas, rettore dell'Universidad Nacional Autónoma de
México.
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