"Come ho appreso la notizia la mia
reazione è stata: 'Cesare Battisti ha tutto il tempo per
aspettare, io non sono pronto'." Così Adriano Sabbadin, figlio
di Lino, il macellaio ucciso nel veneziano durante una rapina,
sulla volontà di Cesare Battisti di incontrare i parenti delle
proprie vittime nel percorso riabilitativo previsto dalla
riforma Cartabia. "Può fare e pensare quello che vuole -
aggiunge lapidario Sabbadin - a me non interessa. Lui ha tutto i
tempo per scontare la propria pena in carcere", Battisti è stato
condannato all'ergastolo e per Sabbadin non c'è alcun motivo per
incontrarsi.
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