"L'episodio più doloroso della mia
carriera è il rigore fallito nella semifinale di Italia '90
contro l'Argentina, quando venni preso da un attacco di panico".
E' questo il retroscena svelato oggi da Aldo Serena, ex
attaccante della nazionale Inter, Milan, Torino e Juventus, Aldo
Serena, ospite d'onore oggi al Teatro comunale di Vicenza in
occasione del 23/a Galà del Calcio Triveneto, organizzato
dall'Associazione Italiana Calciatori e l'Ussi Triveneto, in cui
sono stati premiati i migliori giocatori delle squadre
professionistiche del Nord-Est relativi alla scorsa stagione.
"Alla fine dei supplementari - ha raccontato dal palco,
intervistato dal direttore generale Aic Gianni Grazioli - era
sdraiato a terra tranquillo in quanto non facevo parte della
cinquina scelta per battere i penalty, in quanto era entrato a
partita in corso. Mi si avvicinò il c.t. Vicini chiedendomi se
me la sentivo, in quanto un paio di miei compagni non erano in
grado di farlo. Io, che ero tra i più esperti del gruppo, non me
la sono sentita di dire 'no' al mister ma una volta tornato in
piedi sentii le gambe dure e venni preso da un attacco di
panico, anche quando mi stavo avvicinando al dischetto". "Cercai
la concentrazione massima - ha proseguito Serena - ricordando i
tanti gol della mia carriera e gli episodi più belli. Dopo aver
calciato il rigore ebbi l'impressione che il pallone fosse
entrato in rete e invece venne respinto. Da quel momento calò il
buio e non ricordo assolutamente cosa successe nei 2-3 giorni
consecutivi, prima della finale per il terzo posto a Bari".
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