È stato firmato stamane a Venezia,
nell'ambito della summer school dei consulenti del lavoro, un
memorandum per promuovere una cooperazione tra l'Europa e il
continente africano, con l'obiettivo di costruire una forte area
euro mediterranea. I firmatari sono Cifa Italia, Ambasciata del
Regno del Marocco, Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro e
Fondazione Lavoro dei Consulenti del Lavoro.
Il cardine del progetto, introdotto nella sua fase germinale
al Festival del Lavoro a Bologna di luglio, è legato al mondo
del lavoro: lo scopo è sviluppare un modello di politiche attive
che permetta alle imprese italiane e a quelle marocchine di
esprimere il proprio fabbisogno di professionalità e, al
contempo, che renda possibile ai cittadini dei due Paesi, in
possesso di competenze, di candidarsi presso le imprese
richiedenti.
"Abbiamo avviato l'esperienza con il Regno del Marocco perché è
uno tra gli stati politicamente più stabili del continente
africano, oltre che garante dei due accordi delle Nazioni Unite
sulla migrazione regolare - ha detto Andrea Cafà, presidente di
Cifa Italia e Fonarcom -. Crediamo fortemente nella costituzione
di un'area euromediterranea che dialoghi e costruisca comunità
sostenibili e inclusive".
Per Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco, "questo
protocollo inizia la riflessione su un nuovo modello di rapporti
nel mondo del lavoro. Un modello innovatore che è basato
soprattutto su principi di partenariato e co-sviluppo".
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