"Sono fiero di aver fatto i film
che volevo. Sono tutti nati da mie scelte, non ho mai accettato
compromessi. Quando a 13 anni ho deciso di diventare
sceneggiatore non pensavo di avere questa vita straordinaria.
Lascerò ad altri il compito di definirmi". Lo dice Bertrand
Tavernier, che riceve alla Mostra di Venezia il Leone d'oro alla
carriera, dopo la proiezione di uno dei suoi capolavori, La vie
et rien d'autre (1989), interpretato dal grande amico e attore
feticcio Philippe Noiret.
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