Le presenze diaboliche si annidano nelle dipendenze, nella pornografia, nella musica, e ora anche tra "gli estremisti ambientali".
La novità è emersa
nel corso del XIV Convegno Internazionale dell'Associazione
Internazionale Esorcisti che si è tenuto in questi giorni a
Sacrofano (Roma) e che ha visto la partecipazione di 203
sacerdoti esorcisti provenienti da tutti i continenti e di circa
100 ausiliari degli esorcisti.
Padre Francesco Bamonte, presidente uscente
dell'Associazione, ha ripercorso nel suo intervento di apertura
le origini dell'Aie: la fondazione e il primo raduno nel 1991,
il primo Convegno internazionale nel 1994, entrambi organizzati
dall'allora presidente don Gabriele Amorth.
"Lungo un trentennio
i passi compiuti sono stati molti", sottolinea l'associazione.
Dai 250 membri che costituivano l'Associazione nel luglio 2012,
attualmente i soci sono circa 900.
La relazione di padre Robert-Joel Cruz, esorcista
statunitense, ha analizzato le benedizioni e i sacramentali:
vere e proprie armi spirituali "difensive e offensive".
"Ciascuno è chiamato ad essere vigilante, soprattutto verso le
pericolose forme di spiritualità alternative che il tempo della
pandemia ha favorito: pensiamo all'estremizzazione del tema
ambientalista - è stato detto nel corso dell'incontro -,
sfociante in culti panteisti, per non parlare di culti come la
wicca, il druidismo, lo sciamanesimo".
P. Piermario Burgo, anch'egli esorcista e canonista, ha
parlato della possibilità di proferire esorcismi sui
non-cattolici, siano essi cristiani di altre confessioni, fedeli
di altre religioni o persone atee.
P. Cristian Cabrini, argentino, ha ripercorso le tappe della
sua vocazione sacerdotale e di esorcista. "Il posseduto - ha
ricordato - è un povero tra i poveri, spesso abbandonato, non
sempre riconosciuto e accettato".
Don Paolo Morocutti, esorcista e docente universitario di
psicologia, ha presentato gli effetti secondari e le dipendenze
generate dalle pratiche occulte, compresa "la loro frequente
cornice pornografica, sempre più diffusa".
P. Mario Mingardi, esorcista e assistente spirituale della
comunità per ragazzi "Domus Familiae Padre Daniele", ha svolto
una panoramica aggiornata della proposta musicale per i giovani,
evidenziandone i contenuti occultisti e satanici "che
favoriscono nei suoi ascoltatori più giovani una distruzione
dell'identità".
Nel suo intervento a chiusura del convegno, don Aldo
Buonaiuto dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ed
esorcista, animatore del servizio Anti-Sette (numero verde:
800228866), ha spiegato che il fenomeno delle sette nel mondo
globalizzato è sempre più articolato e complesso. Quella
occultista e satanista è una vera e propria "galassia" (sempre
più diffusa sul web) e ogni setta è un contesto da cui spesso è
impossibile uscire. Don Buonaiuto si è infine soffermato sulla
tragedia sociale dei cosiddetti "bambini stregoni" in Africa,
"sottoposti a violenze indicibili durante pseudo-esorcismi
tribali o abbandonati al loro destino nelle periferie, sulla
strada e costretti spesso a vivere nelle discariche di rifiuti".
Nel corso del Convegno - che Papa Francesco nel suo messaggio
ai partecipanti ha definito "momento di approfondimento del
ministero dell'esorcismo, delicato e quanto mai necessario" -,
sono stati eletti i nuovi vertici dell'Associazione
Internazionale Esorcisti. Mons. Karel Orlita, esorcista della
diocesi di Brno (Repubblica Ceca) è stato eletto presidente,
mentre p. Francesco Bamonte, esorcista della diocesi di Roma, è
stato eletto suo vicepresidente.
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